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Nuove regole autovelox in vigore dal 12 giugno

I consumatori, Codacons e Assoutenti, analizzano l’andamento delle multe stradali in vista degli esodi estivi. Nelle 20 principali città italiane, nel 2024, le sanzioni hanno generato incassi totali di circa 650 milioni di euro, con un aumento dell’11,3% rispetto al 2023. Questo dato deriva dai rendiconti obbligatori pubblicati dalle amministrazioni locali entro il 31 maggio di ogni anno.

Milano è in cima alla lista con proventi da multe che superano i 205 milioni di euro, con un incremento di 57,5 milioni rispetto all’anno precedente. Roma segue con quasi 169 milioni, seguita da Firenze con 61,5 milioni e Torino con 45,3 milioni. Il Comune con l’aumento percentuale maggiore delle multe è Campobasso, con un incremento del 174% (da 112 a 308 mila euro). I proventi complessivi delle 20 città passano da 583,8 milioni a 649,9 milioni, con un aumento di 66 milioni. Inoltre, considerando gli introiti pro-capite, Firenze registra la cifra più alta, con una media di 168 euro di multe per residente nel 2024.

Riguardo agli autovelox, le stesse 20 città hanno incassato nel 2024 circa 62,1 milioni di euro grazie ai dispositivi di rilevamento della velocità. Firenze è in testa con 20,5 milioni, seguita da Milano con 10,6 milioni e Bologna con circa 7,6 milioni. Un caso particolare è quello del piccolo Comune di Colle Santa Lucia, che, con un solo autovelox, ha incassato quasi 400.000 euro nel 2024, raggiungendo 1,66 milioni dal 2021 al 2024, equivalente a 4.896 euro per residente. Comuni del Salento mostrano incassi significativi, come Galatina, Cavallino e Trepuzzi.

Si rileva, infine, che l’assenza di regole certe sugli autovelox possa portare a problematiche sulla sicurezza stradale e sulle risorse degli enti locali, con i Comuni che potrebbero dover disattivare dispositivi non omologati a causa di recenti pronunce della Cassazione.

Dal prossimo 12 giugno, le amministrazioni locali non potranno più installare autovelox a pioggia, essendo obbligate a rispettare distanze minime tra le postazioni e ottenere il parere dei Prefetti.


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