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Neopatentata corre a oltre 140 km/h: multa salata.

Una corsa rischiosa che avrebbe potuto avere conseguenze serie. Una neopatentata in Alessandria ha accelerato la sua automobile a 145 km/h, forse per provare il brivido della velocità. La giovane è stata fermata dalla Polizia Stradale di Acqui Terme, rilevata con un telelaser a 70 km/h oltre il limite consentito. Questo comportamento imprudente avrebbe potuto portare a gravi conseguenze.

Dopo il fermo, ha ricevuto una multa di 845 euro, la decurtazione totale dei 20 punti della patente (che per i neopatentati rappresentano il massimo) e il ritiro immediato della licenza di guida, con una sospensione prevista da 6 a 12 mesi. La Polizia Stradale di Acqui Terme ha fermato anche altri 7 conducenti che superavano i limiti nella tangenziale di Alessandria. Due di loro hanno superato il limite di 40-60 km/h, subendo il ritiro immediato della patente con sospensione da 1 a 3 mesi, decurtazione di 6 punti e una sanzione di 543 euro. Gli altri 5 viaggiavano invece tra 10 e 40 km/h oltre il consentito.

I limiti dei neopatentati

Secondo l’articolo 117 del Codice della Strada, ci sono alcune restrizioni per i neopatentati. Nei 3 anni successivi al rilascio della patente B, non è consentito superare 100 km/h sulle autostrade e 90 km/h sulle strade extraurbane principali. Inoltre, per i primi tre anni, non è permesso guidare veicoli con potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 75 kW/t. Per i veicoli di categoria M1, anche elettrici o ibridi plug-in, si applica un limite di potenza massima pari a 105 kW. Le restrizioni non si applicano per i veicoli per persone invalide, autorizzati ai sensi dell’articolo 188, in presenza della persona invalida a bordo.

Le limitazioni non si applicano nemmeno se nel veicolo è presente un istruttore, che deve avere al massimo 65 anni e una patente valida da almeno dieci anni per la stessa categoria o per una categoria superiore. Inoltre, le restrizioni si applicano per tre anni a chi è soggetto a divieto per violazioni relative a sostanze stupefacenti. Infine, non si applicano durante le esercitazioni con foglio rosa, con un istruttore accanto.

Come guidano i giovani europei?

Un rapporto dell’Osservatorio europeo della sicurezza stradale ha evidenziato che la guida dei giovani, tra i 16 e i 24 anni, è influenzata da fattori biologici e ambientali. I neopatentati giovani potrebbero non avere ancora una maturità completa. Mostrano una minore percezione del pericolo e consapevolezza del rischio. I conducenti con poca esperienza si distraggono più facilmente e sono più inclini a guidare sotto l’influenza di alcol o droghe rispetto agli automobilisti più anziani. Inoltre, tendono a guidare veicoli più vecchi. In generale, i neopatentati di sesso maschile hanno un rischio di incidente più elevato rispetto a quelli di sesso femminile.


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