Murale per la piccola Regina Pietra a Pomezia


Martedì 6 maggio resterà una data impressa nei cuori di chi ha partecipato alla commovente cerimonia svoltasi presso il centro commerciale Sedici Pini di Pomezia, dove è stato inaugurato un murales in memoria di Regina Pietra.
La piccola, originaria di Ardea, ha perso la vita il 28 marzo dello scorso anno in un tragico incidente stradale su via Pontina Vecchia. Oggi, a distanza di poco più di un anno, la sua storia è diventata un simbolo, un monito, un’opportunità educativa.

L’opera, realizzata dagli studenti del Liceo Artistico Pablo Picasso di Pomezia, è stata svelata alle ore 10 nell’area ingresso -1 piazza B del centro. Non è solo un murales, ma un grido silenzioso che parla di responsabilità, rispetto delle regole e valore della vita. In un contesto simbolico come quello della Giornata Europea sulla Sicurezza Stradale, l’opera d’arte ha raggiunto il suo scopo, creando un ponte tra il “dolore di una perdita” e il desiderio di un “cambiamento culturale” duraturo.
I colori e le forme del murales raccontano ciò che le parole non riescono a dire. Sono i giovani del territorio a dar voce a Regina e a tutte le vittime della strada. L’arte diventa messaggio, la sensibilità un potente strumento di prevenzione, moderato e accolto con grande partecipazione dalla comunità locale.
Tra gli applausi e la commozione, il momento più toccante è stato senza dubbio l’intervento di Sara Pezzera, madre di Regina. Le sue parole hanno attraversato il silenzio della platea come un filo che unisce il dolore privato alla responsabilità collettiva. “Regina non c’è più, ma può continuare a vivere attraverso la consapevolezza di chi ogni giorno sceglie di guidare con prudenza”, ha dichiarato, accolta dall’affetto sincero dei presenti.

Presenti alla cerimonia molte figure istituzionali, tra cui la sindaca di Pomezia, il vicesindaco di Ardea e il comandante della polizia locale di Ardea. Il direttore del centro commerciale ha ribadito l’impegno nel promuovere eventi culturali e sociali di valore per il territorio, sottolineando l’importanza della giornata come occasione di educazione civica e stradale.
In aggiunta, la giornata ha accolto nuove iniziative. Il comandante della polizia locale ha proposto un percorso formativo nelle scuole dedicato alla memoria di Regina, intitolato “La strada di Regina”, per coinvolgere studenti, famiglie e istituzioni in un processo educativo permanente.
A seguire, un seminario sulla sicurezza stradale si è tenuto presso l’area eventi del primo piano, con focus su buone pratiche e consapevolezza alla guida. La prevenzione è concepita non solo come un dovere civico, ma come un atto d’amore verso sé stessi e gli altri.
L’iniziativa di Pomezia si distingue come esempio di collaborazione tra scuola, istituzioni e società civile. In un’Europa che ogni anno piange migliaia di vittime della strada, eventi come questo dimostrano la possibilità e la necessità di costruire una cultura della sicurezza condivisa.
L’arte, l’educazione e la memoria diventano strumenti per cambiare il presente e proteggere il futuro. Il murales dedicato a Regina rappresenta non solo un omaggio, ma una promessa importante per la comunità.
Conclusioni
La commemorazione di Regina Pietra e l’inaugurazione del murales segnano un momento significativo per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla sicurezza stradale. La partecipazione della comunità e delle istituzioni sottolinea l’importanza di affrontare insieme il tema della prevenzione e della responsabilità, affinché tragedie simili possano essere evitate in futuro.