Multe stradali: Tutor e autovelox, ecco cosa sapere.
I Tutor in autostrada sono considerati equivalenti agli autovelox: le sanzioni per eccesso di velocità sono le stesse. Chi viene rilevato da un Tutor subirà le stesse conseguenze di chi viene intercettato da un autovelox. Non ci saranno distinzioni basate sul tipo di dispositivo utilizzato. Chi supera il limite di velocità, calcolato sulla base del tempo di percorrenza tra due portali, sarà sanzionato secondo le modalità previste per gli autovelox, inclusi i margini di tolleranza.
Anche i sistemi di rilevamento della velocità media in autostrada sono soggetti alle norme del Codice della Strada. L’articolo 345 del regolamento di esecuzione stabilisce che per gli accertamenti di velocità, indipendentemente dall’apparecchiatura utilizzata, si applica una riduzione del 5%, con un minimo di 5 km/h. La tolleranza strumentale è inclusa in questa riduzione, e non possono essere impiegati strumenti con tolleranza superiore al 5%. Questo vale per entrambi i sistemi di rilevamento.
Il Giudice di Pace ha accolto il ricorso, mentre il giudice d’Appello ha riformato in parte la sentenza, escludendo la decurtazione dei punti, ritenendo che il Tutor dovesse avere un margine di tolleranza maggiore rispetto agli autovelox. La Cassazione ha bocciato questa interpretazione, stabilendo che per tutti i dispositivi di rilevamento della velocità si applicano le norme vigenti senza distinzioni.
