Automotive

L’UE propone elettrificazione totale flotte e auto a noleggio entro 2030.

Si sta preparando una proposta che potrebbe generare un ampio dibattito: a partire dal 2030, le società di noleggio auto e le flotte aziendali potrebbero essere obbligate ad acquistare esclusivamente veicoli elettrici. Questa notizia è stata riportata da alcune fonti, con l’intento di presentare ufficialmente il piano entro la fine dell’estate, avviando così l’iter legislativo europeo.

La spinta verso l’elettrificazione

La proposta punta a imprimere un’accelerazione decisa alla transizione ecologica nel settore della mobilità, con effetti diretti su oltre la metà del mercato automobilistico dell’Unione Europea. Attualmente, circa il 60% delle nuove immatricolazioni riguarda veicoli aziendali o a noleggio, rispetto al 40% per i privati.

Questo non è un concetto nuovo. Già a marzo era stato annunciato un piano per aumentare la presenza di auto elettriche nelle flotte aziendali, con obiettivi che prevedevano una quota del 75% entro il 2027 e il 100% tre anni dopo. Finora, non è stato pubblicato alcun testo ufficiale, ma sono in corso lavori su nuove regolamentazioni. Nonostante la proposta possa essere presentata, l’adozione definitiva richiederebbe l’approvazione delle istituzioni europee.

Le prime reazioni

L’ipotesi di una soglia obbligatoria del 100% ha già suscitato reazioni critiche, in particolare da politici tedeschi e rappresentanti del settore. Per alcuni, l’acquisto forzato di veicoli elettrici potrebbe avvenire senza un reale vantaggio operativo o ambientale.

Espressioni di preoccupazione sono giunte anche da parte di dirigenti del settore, i quali ritengono che la Commissione stia anticipando normative già previste per il 2035, che regolano l’immatricolazione di veicoli a zero emissioni.

Le critiche evidenziano che una trasformazione così radicale non può avvenire senza considerare le condizioni reali del mercato. Alcuni sostengono che i problemi principali siano rappresentati dalla lenta evoluzione della rete di ricarica, specialmente quella ad alta velocità.

Tra vantaggi futuri e ostacoli presenti

Oltre alle critiche, la proposta si inserisce in un contesto ampio e complesso. L’Unione Europea è attivamente impegnata nella promozione della mobilità sostenibile, mirando a rafforzare la competitività del settore automobilistico nel nuovo panorama globale. Sebbene la spinta verso l’elettrico rappresenti una strategia rilevante, l’attuazione è ostacolata da vari fattori, come la scarsità di infrastrutture, i costi elevati dei veicoli elettrici e la disponibilità limitata di modelli in specifici segmenti. Mentre l’obbligo di adottare flotte di veicoli elettrici può essere visto come un passo significativo verso gli obiettivi climatici dell’UE, sorgono interrogativi riguardo alla sua fattibilità e alla reale efficacia di un approccio normativo in assenza di condizioni di mercato che ne giustifichino la necessità.


Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio