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Le auto più sicure al mondo: test superati con successo.
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Per avere un’auto sicura e affidabile, è fondamentale considerare i modelli che verranno presentati. Sulla base dei test effettuati, nessuno di questi modelli è stato superato dalle concorrenti.
Recentemente si sono svolti i test Euro NCAP 2025, giunti alla loro quarta tornata. Le auto esaminate hanno ottenuto risultati molto positivi. Scopriamo i risultati più significativi in termini di sicurezza.
- CHERY TIGGO 8 Plug-In Hybrid: Risultati solidi nei test di sicurezza, con l’81% di protezione per gli adulti e 77% per i bambini. Per gli utenti vulnerabili è dell’80% e 78% per i sistemi ADAS. Piccoli problemi per la protezione laterale dei passeggeri posteriori, dovuti alla presenza della terza fila di sedili;
- Hyundai Inster: La nuova citycar elettrica raggiunge il 70% di protezione per gli adulti e l’81% per i bambini. Tuttavia, l’equipaggiamento ADAS si ferma al 67%, così come le protezioni per pedoni e ciclisti, che non superano il 70%.
Auto più sicure secondo i risultati dei test Euro NCAP 2025
Di seguito le altre auto analizzate nella quarta tornata dei test Euro NCAP 2025.
- Chery TIGGO 7: Buoni risultati per il SUV cinese, con un’80% per la protezione degli adulti e 77% per i bambini. Protezione dell’80% per gli utenti vulnerabili, grazie a un AEB efficace. Ottima dotazione di serie, che contribuisce a un punteggio del 78% sul fronte del Safety Assist;
- Polestar 4: Un punto di riferimento nel test, con un totale di 92% di protezione degli adulti e 85% per i bambini. La protezione per utenti vulnerabili raggiunge l’81%, e i sistemi predittivi come la frenata assistita e il rilevamento della stanchezza funzionano in modo ottimale;
- Omoda 9 PHEV: Ottimi risultati nel test, con il 90% di protezione per gli adulti e 85% per i bambini. La valutazione per gli utenti vulnerabili è dell’81%, mentre i sistemi ADAS portano la valutazione sul Safety Assist a quota 80%;
- Zeekr 7X: Risultati eccellenti, con il 91% di protezione per gli adulti, 90% per i bambini e 83% per il Safety Assist. Tuttavia, la protezione per gli utenti vulnerabili non supera il 78%.
