La realtà delle auto elettriche: grazie Milena Gabanelli!

Il Dataroom evidenzia la posizione dei sostenitori dei motori a petrolio e affronta il tema della “neutralità tecnologica”. L’analisi propone dati incontrovertibili sull’unica tecnologia disponibile ad oggi, quella elettrica, contrapposta all’invocazione di “meno ideologia e più pragmatismo” nella transizione ecologica.
Un’analisi accurata delle emissioni – inquinanti e clima alteranti – è presentata, sia per il breve termine (2030) che in prospettiva 2050, quando si prevede un’evoluzione tecnologica e una diffusione delle fonti rinnovabili che miglioreranno ulteriormente la sostenibilità della tecnologia full electric.
Vengono sfatati alcuni falsi miti sui biocarburanti e idrogeno nell’automotive, con un confronto sull’efficienza energetica delle diverse tipologie di motori, supportato da fonti scientifiche autorevoli. Tra queste, uno studio dell’International Council on Clean Transportation (ICCT) e una rassegna bibliografica di studi LCA commissionata dal Ministero dell’Ambiente.
“Raccontiamo ai cittadini le cose come stanno”
Sul tema dell’efficienza energetica, si menziona un documento redatto da un gruppo di scienziati italiani per il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.
L’analisi discute il divieto di circolazione per i veicoli diesel fino a Euro 5 a partire da ottobre nelle regioni del Bacino Padano, provvedimento attualmente sotto attacco da alcuni esponenti politici. Si fa riferimento anche al ban del 2035 per i veicoli termici nell’Unione europea, con richieste di revisione da parte di alcuni governi. La conclusione sottolinea: «Non si usi il paravento della neutralità tecnologica per continuare con le guerre ideologiche. La transizione sarà difficile, ma inevitabile, e avrà un prezzo. Bisognerà quindi prendere decisioni che tengano insieme questioni ambientali, economiche e sociali, raccontando ai cittadini le cose come stanno».