Automotive

Kia Sportage: prova, scheda, recensioni e dimensioni 1.6 T-GDI HEV

Arriva a fine estate

A quasi quattro anni dal lancio, per la comoda e non troppo ingombrante suv Kia Sportage (452 cm la lunghezza) è il momento di una rinfrescata nel design, negli interni e nei motori. L’auto sarà nelle concessionarie a settembre 2025, con prezzi non ancora confermati ma vicini a quelli attuali (a partire da 33.500 euro).

L’imbarazzo della scelta

Numerose novità per i motori; tutte le versioni sono 1.6. La full hybrid, disponibile da ottobre 2025, passa da 209 a 239 CV grazie al motore elettrico più potente (87 CV invece di 61), mentre restano invariati il 1.6 a benzina e il cambio automatico a sei rapporti. Due le versioni: a trazione anteriore o 4×4. Incremento di potenza anche per l’ibrida plug-in, che raggiunge 288 CV anziché 245: sarà in vendita da novembre 2025, sia a due sia a quattro ruote motrici. La mild hybrid da 160 CV viene sostituita da una 1.6 solo a benzina, con 150 CV e cambio robotizzato a doppia frizione con sette marce, disponibile da settembre insieme ad altre versioni. Nella prima metà del 2026 è attesa una nuova 1.6 mild hybrid a Gpl.

Cambia tanto solo davanti

Le forme toniche della Kia Sportage, con i parafanghi generosamente dimensionati, rimangono invariate. Le novità si concentrano nel frontale: i fari rettangolari a sviluppo verticale si estendono fino a sfiorare il paraurti. Rivista anche la mascherina, sempre di grandi dimensioni, e il paraurti, arricchito con elementi nero lucido nella GT Line. La parte posteriore, a eccezione della nuova grafica interna dei fanali, resta invariata.

Maggiore sobrietà

L’abitacolo è spazioso e ben realizzato, con un design della plancia più sobrio: le bocchette dell’aria sono inserite in una sottile griglia a tutta larghezza. La grafica dei due schermi per cruscotto e impianto multimediale è aggiornata e di facile lettura. Quest’ultimo include la connessione Android Auto e Apple CarPlay senza fili. La levetta del freno a mano, però, resta nascosta nella parte sinistra della plancia.

La zona nel tunnel è ora in grigio satinato, meno soggetta a sporco. La disposizione dei tasti è cambiata, ma restano grandi e facilmente individuabili; il volante è ora a due razze e include tasti per le modalità di guida. Il baule rimane grande e accessibile tramite un ampio portellone.

Scattante ma non sportiva

Nel test, la Kia Sportage full hybrid si è rivelata scattante: i 30 cavalli in più migliorano la progressione. Resta, però, una suv confortevole, silenziosa e con sospensioni che attutiscono bene le buche, ma che generano un certo rollio. Il comportamento è prevedibile e sicuro, con un buon grip grazie alla 4×4. Lo sterzo, non molto leggero, offre buona precisione, mentre il cambio automatico è dolce nei passaggi di marcia. I consumi? Stime attorno ai 15 km/litro, mantenendo un’andatura moderata.


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