Italia nel progetto europeo per batterie elettriche.

Il nuovo progetto innovativo nell’ambito delle batterie elettriche in Italia.
L’Italia non è sempre in prima linea nella transizione elettrica, come testimoniano le vendite di veicoli a zero emissioni. La situazione è complessa e non incoraggiante da questo punto di vista.
Di conseguenza, l’industria elettrica nazionale ha difficoltà a crescere. Tuttavia, un recente progetto avviato a Torino potrebbe segnare una vera svolta per il settore, aprendo la strada a iniziative rivoluzionarie che trasformeranno la mobilità in Italia.
Il Politecnico di Torino è coinvolto in un’importante iniziativa europea che sarà fondamentale per la transizione energetica, essendo l’unico rappresentante italiano nel consorzio internazionale Talissman.
Questo progetto è finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Horizon Europe con quasi 5 milioni di euro, e rappresenta un’opportunità fondamentale per il settore elettrico italiano, ora in cerca di nuove possibilità di crescita.
Un progetto rivoluzionario
L’obiettivo primario è sviluppare batterie al litio-zolfo di nuova generazione, capaci di superare le attuali batterie agli ioni di litio in termini di sicurezza, sostenibilità, leggerezza e densità energetica.
Il focus del Politecnico si concentra su diverse sfide chiave, tra cui la produzione di anodi in litio metallico tridimensionale, lo sviluppo di catodi avanzati a base di zolfo, progettazione di elettroliti innovativi e compatibilità dei materiali con le linee produttive attuali. Un aspetto cruciale riguarda il contenimento dell’effetto shuttle dei polisolfuri, che riduce la vita utile delle batterie, e la stabilizzazione dell’interfaccia anodo-elettrolita. Questi elementi sono essenziali per migliorare prestazioni e sicurezza.
Il ruolo dell’Italia nel progetto
Coordinato dal centro di ricerca spagnolo Cidetec e previsto fino al 2029, il progetto coinvolge nove partner europei, incluso il Dipartimento di Scienza applicata e tecnologia del Politecnico, che è responsabile della direzione scientifica in due ambiti tecnologici: Gen2027 e Gen2030.
TALISSMAN abbraccia anche una visione di sostenibilità economica e ambientale, con l’obiettivo di ridurre il costo delle batterie a meno di 75 €/kWh entro il 2030, una questione cruciale per il mercato attuale.