In Germania prova di ricarica wireless per veicoli elettrici.

È stata avviata una nuova iniziativa per creare una pista sperimentale di 400 metri ad Aldenhoven, nel Nord Reno-Westfalia. Questo progetto, della durata di tre anni, è finanziato dalla regione tedesca e dall’Unione Europea con un investimento di circa 3,9 milioni di euro. L’obiettivo è testare la ricarica induttiva di veicoli elettrici sia in movimento che da fermi.
Un sistema simile sarà testato anche su un tratto dell’autostrada A6 in Baviera, in direzione di Norimberga. Il progetto si concentra sulla ricarica induttiva dinamica, consentendo ai veicoli di ricaricarsi durante il movimento attraverso ricevitori integrati in grado di captare l’energia trasmessa da bobine nell’asfalto. Questo avviene grazie al principio dell’induzione elettromagnetica, che trasferisce energia tra le bobine sulla strada e quelle collocate sotto il veicolo.
Per implementare questa tecnologia sono necessari componenti avanzati come l’elettronica di potenza e un sistema di comunicazione intelligente tra veicolo e infrastruttura. Questi strumenti permettono di gestire in modo sicuro lo scambio di dati durante le fasi di ricarica e di monitorare lo stato della batteria. Inoltre, l’obiettivo è rendere la tecnologia compatibile anche con veicoli elettrici già esistenti, promuovendo l’adozione della ricarica induttiva senza richiedere una nuova generazione di veicoli.
Un futuro prorompente
L’idea di ricaricare le auto elettriche mentre si muovono è affascinante e, sebbene sia ancora in fase sperimentale, appare sempre più realizzabile. Questa tecnologia potrebbe eliminare uno degli ultimi ostacoli alla diffusione delle auto elettriche, riducendo i tempi di inattività e le attese alle colonnine di ricarica. È essenziale integrare questa innovazione in un sistema elettrico intelligente per gestire dinamicamente i flussi energetici. Non trarrebbero vantaggio solo i privati, ma anche taxi, autobus e veicoli per la logistica che operano frequentemente in ambito urbano. L’osservazione dei risultati dei test sarà fondamentale per valutare la reale operatività di questa tecnologia.