Il domani è già presente.

Negli ultimi anni, c’è stato un notevole sviluppo nel settore dei veicoli elettrici, che rappresentano una delle soluzioni più avanzate per ottenere vetture a zero emissioni. Tuttavia, permangono dubbi e problematiche, in particolare riguardo alle infrastrutture di ricarica. In alcuni Paesi, come l’Italia, la carenza di colonnine di ricarica diffusa contribuisce alla diffidenza nei confronti dell’elettrico.
Le prospettive potrebbero però cambiare con il progresso tecnologico. In alcune nazioni europee, il futuro della mobilità sembra già essere in fase di attuazione, come nel caso della Germania. Qui, sul tratto autostradale A6, si sta sviluppando un’importante innovazione: entro l’estate inizieranno i test su un tratto di 1 km dove sarà possibile ricaricare la propria vettura elettrica durante il percorso.
Come funziona
Il sistema, chiamato Electric Road System (ERS), è una tecnologia israeliana che utilizza la trasmissione di energia per induzione. Sotto l’asfalto ci sono bobine di rame che generano un campo magnetico, interceptato da un ricevitore montato sui veicoli elettrici, consentendo così la ricarica senza cavi e senza fermarsi. È simile ai caricatori wireless per smartphone.
Il tratto oggetto dell’esperimento si trova in direzione di Norimberga, nei pressi dell’area di servizio Oberpfälzer Alb Nord. Anche se l’intervento riguarda 5,7 km di strada, solo 1 km sarà equipaggiato con il sistema ERS. Questo test fa parte del progetto di ricerca EMPOWER, avviato nel 2022, volto a valutare l’efficienza di questo sistema e a ridurre costi e tempi di realizzazione mediante nuove tecniche di costruzione.
Obiettivi e come si muove l’Italia
La Germania aspira a diventare un centro pionieristico per la ricarica wireless dei veicoli elettrici. A Hallstadt è stato creato un centro di ricerca dedicato a questa tecnologia. Sebbene il sistema sia stato già testato altrove, questa è la prima volta che avviene su un’autostrada tedesca. La questione della ricarica è un argomento centrale, con obiettivi di espansione del numero di punti di ricarica e velocizzazione del loro utilizzo. Ad esempio, sono state lanciate colonnine che permettono di ricaricare le vetture in soli 5 minuti.
In Italia, questa tecnologia è stata già testata nel progetto Arena del Futuro. Nel 2022, a Chiari, in provincia di Brescia, è stato inaugurato il primo anello stradale con ricarica a induzione. Altri progetti simili sono stati avviati in tutta Europa, come in Svezia. Tuttavia, sarà fondamentale renderli economicamente sostenibili per una diffusione su larga scala.