Harley-Davidson gotica dello “Zingaro Biker” conquista l’America

Il rombo di una Harley Davidson personalizzata ha vibrato sulle rive del Lago Maggiore prima di intraprendere un viaggio straordinario verso Milwaukee, patria del mito americano a due ruote. Mercoledì 3 luglio, un appassionato motociclista è partito da Luino con la sua Harley Davidson S-M Gothic, una creazione unica che unisce arte, storia e un forte messaggio di sicurezza stradale.
Il motociclista, originario dell’Emilia e già noto per le sue avventure su due ruote, ha scelto di partire dalla città lacustre come punto di partenza simbolico prima di raggiungere gli Stati Uniti. «Luino è una tappa che porto nel cuore e non potevo non passarci, anche per l’amicizia che mi lega a un attore molto noto del posto».
Dopo una breve sosta a Varese, dove la moto è stata rifinita nei dettagli, la Harley Davidson gotica è partita verso Milano Malpensa, da dove ha preso il volo per attraversare l’oceano e partecipare all’edizione 2025 dell’Harley-Davidson Homecoming Festival, in programma a Milwaukee dal 10 al 13 luglio.
Quella che verrà portata negli USA non è solo una moto, ma un vero e proprio manifesto visivo di creatività e stile. «La mia Harley sembra uscita da un film horror – spiega – con teschi, gufi e catene che richiamano un’estetica gotica, oscura ma affascinante. Una scelta forte, in linea con l’anima ribelle del marchio».
L’iniziativa ha già riscosso successo ben prima della partenza, con Harley Davidson Spagna che ha riconosciuto il valore artistico del progetto e ha invitato il motociclista a presentare la moto al festival internazionale. Il brand americano, icona globale, ha così aperto le porte a questa iniziativa, ora pronta a lasciare un segno anche a livello cinematografico.
«Mi hanno contattato anche per spot pubblicitari e una nuova serie TV – racconta l’artista –. Il design di questa Harley ha attirato l’attenzione di tanti, grazie a dettagli unici che la casa madre non aveva immaginato. Un serbatoio originale e una visione tutta italiana».
Oltre all’aspetto estetico, non è dimenticato l’aspetto educativo del viaggio. «Ho attraversato l’Italia per portare un messaggio chiaro sulla sicurezza stradale. Il fascino della Harley è innegabile, ma serve anche responsabilità. Ogni chilometro trascorso vuole ricordare questo concetto a giovani e appassionati».
L’evento a Varese del 28 giugno ha rappresentato l’ultima occasione per ammirare da vicino la Harley horror prima della partenza. Da lì, il motociclista ha fatto tappa a Luino per poi procedere verso l’aeroporto, dove la moto è stata preparata per l viaggio aereo.
Il progetto rappresenta un incontro potente tra la cultura americana delle due ruote e la creatività italiana. «Chi personalizza una Harley non modifica solo una moto – spiega – ma si inserisce in una fratellanza. Ciò che porto con me in America è anche un messaggio di connessione tra persone, territori e visioni».
Questo viaggio e l’opera saranno dedicati a una figura molto cara. “Questa creazione è per una donna straordinaria, la mia musa ispiratrice”, conclude, rivelando un’anima sensibile dietro il casco e i teschi. Un viaggio che, da Luino a Milwaukee, promette di fare rumore. E non solo per il motore.