Frontali auto più alti: maggiori rischi per pedoni e bambini.

La parte anteriore delle auto è sempre più alta e cresce di mezzo centimetro all’anno, riducendo la visibilità e rendendo gli impatti di eventuali incidenti molto più pericolosi, specialmente per pedoni e bambini. Un recente studio ha messo in luce come il progressivo aumento delle dimensioni delle auto, noto anche come “carspreading“, stia influenzando l’altezza della zona anteriore, un fenomeno legato alla diffusione dei SUV di grandi dimensioni. È emerso che i conducenti di vetture con anteriore alto non riescono a vedere i bambini fino a nove anni di età posizionati davanti al veicolo, con evidenti ripercussioni sulla sicurezza in caso di incidente.

Questa ricerca ha analizzato il problema a livello europeo, considerando i paesi dell’UE, il Regno Unito e la Norvegia. I dati mostrano che nel 2024 l’altezza media della parte anteriore di una vettura è stata di 83,8 centimetri, rispetto ai 76,9 centimetri del 2010. In Italia, l’altezza media è aumentata da 76,3 centimetri nel 2010 a 85 centimetri nel 2023, posizionando il paese sopra la media europea. Questa particolare tendenza potrebbe essere collegata alla crescente popolarità del marchio Jeep, che offre veicoli a baricentro alto.

GLI EFFETTI IN CASO DI INCIDENZA

Un parco auto con un numero crescente di veicoli con frontale alto porta a collisioni molto più pericolose. In caso di impatto con un pedone adulto, una vettura di questo tipo colpisce il corpo al di sopra del suo centro di gravità, arrecando danni agli organi vitali. Inoltre, a una velocità fino a 50 km/h, un’altezza anteriore elevata aumenta la probabilità di spingere la persona sotto l’auto piuttosto che lateralmente, elevando il rischio di lesioni gravi o letali. Secondo uno studio su 300.000 incidenti in Belgio, un incremento di 10 centimetri dell’altezza del frontale può aumentare del 27% il rischio di decesso per pedoni e utenti vulnerabili della strada. Inoltre, il frontale alto riduce la visibilità del conducente verso ostacoli e altri veicoli.

I test hanno dimostrato che il conducente di un Ram TRX, il veicolo con la parte anteriore più alta in circolazione, non riesce a vedere bambini fino a nove anni di età, mentre un conducente di una Land Rover Defender non riesce a vedere quelli fino a quattro anni e mezzo.

IL PROBLEMA ESISTE, MA MANCANO LE REGOLE

Il problema è evidente, ma attualmente manca una normativa efficace per limitare l’altezza dei frontali dei veicoli da parte dei costruttori. La mancanza di regolamentazioni da parte dell’Unione Europea e degli stati nazionali non consente di affrontare questo aspetto. Si suggerisce di introdurre un limite di altezza massima di 85 centimetri per i frontali, oltre il quale i costruttori non dovrebbero andare. Tale misura dovrebbe essere parte di un pacchetto di riforme mirate a contenere le dimensioni delle auto in costante crescita e accompagnata dalla richiesta di adeguare le tasse e le tariffe dei parcheggi a peso, dimensioni ed emissioni di CO2 dei veicoli.