Fermato a oltre 230 km/h, scusa incredibile: patente saltata

L’Audi A3 è da tempo un modello apprezzato in Italia, e i dati di vendita del 2025 confermano il suo successo nel segmento. Tuttavia, un evento a Orange, in Francia, ha messo in evidenza l’uso irresponsabile del modello S3 (2006-2008) da parte di un automobilista che ha superato i 230 km/h. L’uomo affermava di voler testare un nuovo turbo.

133 km/h oltre il limite

Il radar ha registrato una velocità di 233 km/h, ben oltre il limite di 130. I gendarmi lo hanno fermato e lui ha giustificato il superamento con la necessità di collaudare il suo nuovo componente. Nonostante le sue scuse, ha subito la sospensione della patente e il sequestro del veicolo. Inoltre, i suoi passeggeri sono stati costretti a tornare a casa a piedi. L’Audi S3 è un’auto sportiva affascinante, ma quella volta è stata una pessima decisione.

Non è un caso isolato; sempre a Orange, un altro automobilista è stato fermato a 170 km/h su una strada con limite di 80, giustificandosi con la stessa scusa. Anche in questo caso, ha subito le conseguenze delle sue azioni. Un 23enne è stato invece bloccato a 247 km/h a bordo di una Ferrari, tentò anche di scappare, ma la fuga è durata poco.

Cosa dice la legge

In Francia, le leggi sono severe e chi supera i limiti rischia multe salate. Anche in Italia, il nuovo Codice della Strada prevede misure rigide per chi si comporta in modo imprudente. Non c’è alcuna scusante, nemmeno a bordo di un’auto sportiva come l’Audi S3. I controlli stradali sono intensi e le conseguenze possono essere immediate.

Per chi desidera davvero sfruttare la potenza del proprio veicolo, l’unica opzione sicura è l’autodromo. Qui è possibile testare il mezzo in un ambiente controllato, senza rischiare la sicurezza degli altri. Gli autodromi organizzano eventi per permettere agli appassionati di mettere alla prova le proprie vetture senza timori di multe o sanzioni. La guida sportiva richiede rispetto per le regole e per gli altri. Qualsiasi infrazione potrebbe trasformare un’esperienza emozionante in una lezione amara.