Esplosione distributore a Roma: 21 feriti.
Dalle prime informazioni, l’incidente è avvenuto intorno alle 8:20 di venerdì mattina ed è stato provocato dal distacco di una pompa di una cisterna durante il rifornimento dell’impianto di distribuzione, causando un incendio e poi l’esplosione. I feriti sono almeno 21, nessuno in gravi condizioni. Cinque persone sono state ricoverate con lievi ustioni e ferite da schegge di vetro. L’esplosione è stata così violenta da ferire anche residenti di appartamenti vicini.
Inizialmente si era parlato di dieci feriti, tra cui otto poliziotti, un vigile del fuoco e un operatore del 118, che si trovavano già sul posto, probabilmente chiamati per un precedente incidente. L’onda d’urto ha causato danni a edifici circostanti e alcune automobili si sono incendiate, mentre le fiamme si sono propagate a un deposito giudiziario vicino.
L’area è stata isolata per permettere le operazioni di messa in sicurezza e i vigili del fuoco sono ancora impegnati nello spegnimento dei focolai. È stato riportato che il tetto della cisterna è stato scaraventato a oltre 300 metri di distanza.
Le pattuglie delle forze dell’ordine stanno gestendo la viabilità della zona, con chiusure in via dei Gordiani e un tratto di via Casilina. Anche la fermata della Metro C Teano è stata chiusa. Sono in corso accertamenti sui danni, con evacuazioni già avvenute in due palazzi e un centro sportivo con piscina, che appare gravemente danneggiato e ospitava un campo estivo con 15 bambini.
Testimoni raccontano scene drammatiche: “Ho visto una palla di fuoco e poi la terra ha tremato”, dice un passante sotto shock. Un operaio di un cantiere vicino aggiunge di aver visto il fuoco in cielo, esprimendo incredulità e paura. Un residente di un palazzo adiacente riferisce di tre esplosioni.
La Procura di Roma attende informazioni dai vigili del fuoco e dalle forze dell’ordine per aprire un’indagine.
