Cybertruck invenduti in un centro commerciale.

Alcuni mesi fa, l’immagine della Tesla Cybertruck sembrava brillare di successo. Oggi, però, decine di veicoli giacciono invenduti in un centro commerciale in declino in Michigan. A Farmington Hills, decine di pickup futuristici, destinati a cambiare la storia della mobilità, sono visibili in un vecchio shopping center, lasciati esposti agli agenti atmosferici.
Le immagini diffuse online evidenziano una fila ordinata di Cybertruck argentati, parcheggiati in un’area che sembra più adatta a una scenografia di film post-apocalittico. Questa situazione non è solo curiosa; rappresenta una sconfitta sia commerciale che logistica.
Il problema? Troppi pickup, pochi acquirenti
Secondo le informazioni disponibili, sono stati venduti solo 40.000 Cybertruck nel 2024, ben al di sotto delle 250.000 unità previste. Questo è significativo, considerando che inizialmente si parlava di oltre un milione di prenotazioni prima del lancio. Tuttavia, da quel momento, le vendite non hanno seguito il trend previsto. I potenziali clienti, abituati a modelli più tradizionali, hanno mostrato scetticismo verso il design e le prestazioni del veicolo. Nel frattempo, altri modelli concorrenti hanno guadagnato popolarità, mentre il Cybertruck rimane fermo.
Parcheggi vietati e silenzi imbarazzanti
Adesso, il problema principale è sapere come gestire tutti questi veicoli. L’area in cui sono parcheggiati non sembra autorizzata a ospitare un tale stoccaggio. Le autorità locali sono state informate della violazione, ma i tempi per sistemare la situazione saranno lunghi. Anche se si volesse rimuovere i veicoli, la questione non si risolverebbe rapidamente.
È probabile che i Cybertruck provengano da un nuovo showroom inaugurato nei pressi, ma né il proprietario del sito né i gestori del centro commerciale hanno fornito commenti in merito. L’assenza di risposte alimenta ulteriormente le speculazioni.
Tentativi di recupero
Nel tentativo di rimediare alla situazione, sono stati introdotti sconti e offerte speciali su alcuni modelli. Questo approccio mira a ridurre le scorte, ma la strada per recuperare il mercato potrebbe essere lunga.
A complicare ulteriormente il quadro ci sono i forti cali dei valori di permuta, con molti proprietari sorpresi dai bassi prezzi di rivendita. Questo rappresenta un ulteriore colpo all’immagine di un veicolo che doveva reimpostare gli standard del segmento elettrico.
Da status symbol a potenziale fallimento
La traiettoria del Cybertruck ricorda sempre di più quella di progetti ambiziosi che non hanno avuto successo: un grande clamore iniziale ma poi la dura realtà. Le reazioni al design e la qualità percepita hanno causato delusioni, mentre i ritardi hanno influenzato la fiducia nei confronti del veicolo.
Adesso, quello che doveva essere un innovativo simbolo di progresso nel settore automobilistico si è trasformato in un problema per una cittadina del Michigan. Risulta chiaro che, per avere successo, non è sufficiente promettere innovazione: è fondamentale anche riuscire a tradurla in vendite concrete.