Automotive

Costruttori incerti modificano la loro strategia.

Il settore automobilistico sta vivendo un’importante trasformazione, con l’Europa che punta all’elettrificazione totale entro il 2035. Tuttavia, diversi costruttori stanno rivedendo le loro strategie, mostrando scetticismo riguardo alla transizione piena verso le auto elettriche. Quali sono le ragioni di questo scetticismo?

I costruttori mettono in discussione l’elettrificazione totale

Molti marchi storici, come Mercedes, Jeep e Toyota, hanno cominciato a esprimere riserve sull’idea di un passaggio esclusivo all’elettrico. Mercedes, ad esempio, non ha fissato una data precisa per abbandonare i motori a combustione, affermando che saranno i clienti a determinare quando il motore a combustione non sarà più venduto.

Anche Stellantis adotta un approccio più cauteloso. Jeep ha deciso di vendere la versione a motore termico del SUV Avenger anche in mercati chiave come Germania e Francia, dove la domanda di elettriche è bassa. I dati mostrano che nel primo semestre del 2023, sono state vendute 7.214 Avenger, di cui solo 962 elettrici e 6.252 a benzina, pari all’87% del totale.

L’elettrificazione totale: un obiettivo ancora lontano

Tuttavia, Jeep mira a vendere solo modelli completamente elettrici in Europa entro il 2030, come parte di una strategia di mobilità sostenibile.

Dall’altra parte, Toyota non ha ancora investito esclusivamente nell’elettrico. Continuando a produrre auto a combustione e ibride, cerca di rispondere a diverse esigenze di mercato. Il CEO ha segnalato che molte aree non sono pronte per una transizione totale all’elettrico, a causa di problematiche come infrastrutture di ricarica e costi elevati. In alcune regioni, mancano le stazioni di ricarica, il che ostacola l’adozione.

L’esperienza dell’utente e le sfide quotidiane

In Europa, gli utenti di auto elettriche segnalano problemi legati alla carente infrastruttura di ricarica. Solo un terzo degli intervistati ritiene le colonnine autostradali adeguate per le proprie esigenze, con solo il 20% soddisfatto della situazione nelle città.

In Francia, molti possessori devono usare più di una carta di ricarica per accedere a varie stazioni, con un terzo degli utenti che ne possiede almeno quattro, complicando l’esperienza. Gli utenti preferirebbero utilizzare una sola carta per tutte le colonnine, anche a costo maggiore.

Inoltre, c’è preoccupazione per l’aumento dei costi dell’elettricità, con il 68% degli intervistati che teme l’impatto sul budget per la ricarica. Malgrado questi problemi, molti ritengono le auto elettriche fondamentali nella lotta contro il cambiamento climatico.

In sintesi, sebbene la transizione verso l’elettrico sembri inevitabile, i costruttori stanno adattando le loro strategie per affrontare un futuro ancora incerto. Le sfide legate alle infrastrutture, ai costi elevati e alle diverse necessità dei mercati globali rendono più complicato il percorso verso l’elettrificazione totale.


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