Citroën Ami tocca una velocità di 130 km/h.

La Citroën Ami è un quadriciclo elettrico da città, reinterpretato in chiave performante da un tuner inglese che ha deciso di trasformarla in un dragster in grado di raggiungere velocità superiori ai 130 km/h. Questo veicolo ha sorpreso molti durante gli incontri sulle strade delle campagne inglesi, con l’intenzione di sviluppare potenziamenti futuri, inclusa la trazione integrale.
Il progetto ha completamente stravolto la concezione iniziale della Citroën Ami, che era pensata come un quadriciclo accessibile senza patente a partire dai 14 anni, con un motore elettrico capace di spedirla a una velocità massima di 45 km/h. L’iniziativa rappresenta un’innovazione audace, puntando a creare la Citroën Ami più veloce al mondo, con dettagli sul continuo sviluppo pubblicati attraverso video dedicati.
Particolari derivati da altri modelli di automobili
Tra le prime modifiche adottate vi è stata una gestione migliorata dei valori di coppia. I cerchi in acciaio da 14 pollici sono stati sostituiti con unità più larghe e pneumatici ribassati derivati da una Porsche 911. Anche l’impianto frenante proviene dalla stessa Porsche, mentre un pacco batteria di Tesla è stato installato nel sottoscocca, richiedendo diverse ore di lavoro.
Per garantire maneggevolezza e stabilità, è stata necessaria una modifica delle sospensioni, installando ammortizzatori progettati per una Volkswagen Golf di seconda generazione. Nonostante le sfide, l’integrazione nel telaio è stata completata con successo.
Questo è solo l’inizio, poiché il tuner ha in programma di trasformare la Citroën Ami in una versione a quattro ruote motrici attraverso l’aggiunta di un secondo motore elettrico sull’asse posteriore, rappresentando una nuova sfida da affrontare.
Conclusioni
La Citroën Ami, con la sua trasformazione in un dragster elettrico, rappresenta un esempio di come l’innovazione possa portare a reinterpretazioni audaci di veicoli tradizionali. Le modifiche apportate, sia nel design che nella funzionalità, dimostrano la creatività dei progettisti e la versatilità di un modello concepito per l’accessibilità, ora rivoluzionato per prestazioni elevate.