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Citroen 2CV: nostalgia o innovazione futura?

Citroen sta considerando la possibilità di riportare in vita la storica 2CV, un’utilitaria che ha caratterizzato l’Europa del dopoguerra. Dopo il successo della rivisitazione di modelli storici, il marchio sta valutando se sia il momento giusto per rilanciare questo veicolo iconico.

Il nuovo amministratore delegato ha ereditato questa questione dal suo predecessore, il quale ha rivelato che se ne sta discutendo intensamente nella sede di Parigi. Un’eventuale nuova 2CV potrebbe essere un veicolo elettrico dalle linee semplici, con un abitacolo spazioso e un assetto confortevole, in linea con il concetto originale del modello.

Il dibattito interno si concentra su un punto cruciale: il concetto di “quattro ruote e un ombrello” è ancora rilevante in un’epoca dominata da infotainment, elettrificazione e comfort premium? Citroen non esclude questa possibilità, ma non intende nemmeno diventare un marchio dal look puramente vintage.

Il direttore dello stile ha osservato che “alcuni clienti apprezzano il design retrò per la rassicurazione che offre”, ma ha anche evidenziato l’importanza di equilibrio e coerenza. “Una nuova 2CV dovrebbe apparire moderna e rispettare le normative attuali, senza sembrare una semplice caricatura del passato,” ha commentato. Un nuovo modello dovrà affrontare sfide tecniche come l’integrazione delle batterie, le normative anti-urto e la necessità di maggior abitabilità, compromettendo l’iconica sagoma a ferro di cavallo dell’abitacolo. L’idea di una 2CV elettrica reinventata come crossover urbano o SUV compatto rimane sul tavolo. Tuttavia, ci si interroga: se si cambia troppo, è ancora una 2CV? O se non si cambia abbastanza, sarà adatta al mercato attuale?

Infine, c’è anche il tema della piattaforma. Una possibile base tecnica potrebbe essere quella già utilizzata per la nuova Citroen C3, che è compatta, efficiente e progettata per contenere i costi. Con una lunghezza di 4 metri, la C3 condivide dimensioni simili alla 2CV originale (3,82 m) e potrebbe rappresentare una soluzione ideale per un modello economico e versatile.

Per quanto riguarda il gruppo propulsore, Citroen potrebbe optare per un motore elettrico puro o un sistema ibrido a benzina, seguendo le opzioni del gruppo Stellantis. Tuttavia, riprodurre la semplicità strutturale della 2CV originale oggi sarebbe quasi impossibile. La rinascita della 2CV non è ancora confermata, ma il tema è attualmente in discussione. Una concept car potrebbe fungere da test per il pubblico. “Servono almeno quattro anni per portare un modello dalla fase progettuale al mercato,” ha dichiarato, sottolineando che non è stata ancora presa una decisione definitiva.


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