Ciclisti: penalità sulla patente in caso di infrazioni.
La bicicletta non è esente da eventuali sanzioni, ma cosa succede se il ciclista possiede anche la patente?
Guidare in bicicletta in molte città italiane è un’esperienza complessa, caratterizzata da traffico, automobilisti impazienti e strade poco adatte ai ciclisti. Nonostante l’introduzione di numerose piste ciclabili, la sicurezza della mobilità continua a essere un problema, a causa dell’alto numero di veicoli a motore.
La bici si distingue per il suo costo contenuto e per la sua praticità: non richiede patente né carburante. Tuttavia, come tutti i veicoli che circolano su strada, deve rispettare il Codice della Strada, che prevede regole e sanzioni.
Cosa succede se un ciclista distratto commette un’infrazione come passare con il rosso o non dare la precedenza? In tal caso, scatta la sanzione e, in alcune situazioni, la patente può essere compromessa.
Guida in bicicletta e patente
A Livorno un ciclista di 59 anni è stato multato per non aver dato la precedenza a un’auto mentre scendeva in bici. La sanzione ammontava a 167€ per violazione del Codice della Strada.
A sorprendere è stata la decurtazione di cinque punti dalla patente, applicata nonostante l’infrazione avesse avuto luogo su una bicicletta. L’uomo ha accettato la multa, ma ha contestato la perdita dei punti, ritenendola ingiusta. La vicenda ha suscitato notevole interesse anche sui social.
Punti della patente per infrazioni in bici?
Una persona patentata è generalmente considerata più consapevole delle regole stradali, ma questo non può giustificare la perdita di punti se non stava utilizzando un’auto al momento dell’infrazione. L’uomo in questione aveva 30 punti sulla patente, e si è lamentato del principio piuttosto che della sanzione in sé. Spesso i ciclisti si sentono al di fuori delle regole stradali.
Un commento ironico sui social ha evidenziato il paradosso: “se non avesse avuto la patente, gli avrebbero tolto i punti della tessera fedeltà del supermercato?”. Questa battuta cattura perfettamente l’assurdità della situazione di Livorno, dove una semplice violazione in bicicletta ha influenzato un documento non collegato.
In conclusione, la decurtazione dei cinque punti è stata annullata: l’uomo ha pagato la multa, ma la sua patente è rimasta intatta.
