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BYD Dolphin Surf debutta nel mercato europeo: costi e modelli.

BYD Dolphin Surf debutta ufficialmente nel mercato europeo, con grandi aspettative. In Cina, dove è conosciuta come Seagull, il modello ha ottenuto un notevole successo. L’azienda mira a replicare questo risultato nel Vecchio Continente, offrendo un prezzo competitivo. Le piccole elettriche accessibili in Europa sono ancora poche, e la nuova Dolphin Surf presenta caratteristiche promettenti. Vediamo i dettagli.

DOLPHIN SURF: ESTERNI

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La nuova Dolphin Surf è leggermente più grande rispetto alla versione cinese, con dimensioni di 3.990 mm in lunghezza, 1.720 mm in larghezza e 1.590 mm in altezza, e un passo di 2.500 mm. Basata sulla piattaforma e-Platform 3.0, si inserisce nel competitivo segmento B. Il design ricalca quello del modello cinese già presente sul mercato. La scelta di diverse dimensioni dipende dalle necessità dei clienti europei.

A seconda dell’allestimento, la Dolphin Surf può essere equipaggiata con schermo da 15 o 16 pollici.

DOLPHIN SURF: INTERNI

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Nonostante le dimensioni compatte, il passo di 2.500 mm offre ampio spazio per i passeggeri. L’abitacolo presenta uno stile minimalista con tecnologia avanzata. Dietro al volante si trova uno schermo per la strumentazione digitale, mentre nella plancia centrale è collocato il display da 10,1 pollici, presente su tutte le versioni, con possibilità di rotazione verticale. Supporta Apple CarPlay e Android Auto, e include un assistente vocale per gestire alcune funzionalità dell’auto.

A seconda dell’allestimento, i sedili possono essere dotati di regolazione elettrica e riscaldamento. L’abitacolo offre 20 vani portaoggetti e due portabicchieri sul tunnel centrale. Presenti anche un pad per la ricarica wireless degli smartphone. Il bagagliaio ha una capacità di 308 litri, che può aumentare a 1.037 litri abbattendo gli schienali dei sedili posteriori.

DOLPHIN SURF: MOTORI E AUTONOMIA

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La Dolphin Surf sarà disponibile in tre versioni: Active, Boost e Comfort.

La versione base monta una batteria da 30 kWh con un motore da 65 kW. La accelerazione da 0 a 100 km/h richiede 11,1 secondi, con una velocità massima di 150 km/h e un’autonomia di 220 km WLTP. Supporta una ricarica di fino a 11 kW in corrente alternata e fino a 65 kW in corrente continua. Il peso è di 1.294 kg, con batterie Blade Battery dotate di celle LFP.

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Il modello Boost offre un motore da 65 kW abbinato a un accumulatore da 43,2 kWh, con un’autonomia di 322 km WLTP. L’accelerazione da 0 a 100 km/h richiede 12,1 secondi. Il peso è di 1.370 kg. La versione Comfort, al vertice della gamma, presenta un motore da 115 kW, una velocità massima di 150 km/h e un’autonomia di 310 km WLTP, con accelerazione da 0 a 100 km/h in 9,1 secondi e un peso di 1.390 kg. La batteria ricarica in corrente alternata a 11 kW e in corrente continua fino a 85 kW. Disponibile anche la tecnologia V2L per alimentare dispositivi esterni.

DOLPHIN SURF: ALLESTIMENTI E PREZZI

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Le tre versioni offrono una dotazione di serie, già a partire dal modello base, che include, tra le altre cose, un infotainment da 10,1 pollici, V2L, luci diurne a LED, retrocamera, avviamento keyless, aria condizionata, cruise control adattivo e specchietti retrovisori regolabili elettricamente. Le prime consegne sono previste a giugno, con un prezzo di partenza di 18.990 euro per la versione Active, salendo a 22.490 euro per la Boost e a 25.490 euro per la Comfort.


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