Automotive

Bayesian: 10 giorni per il recupero del mega yacht di Lynch.

Tempo permettendo, intorno al 18 o 19 maggio, il mega yacht sarà in banchina a Termini Imerese. Questa è la pianificazione per il recupero del veliero affondato lo scorso 19 agosto al largo di Porticello. I prossimi dieci giorni saranno cruciali. Intanto, la Hebo Lift 10, una delle navi gru più potenti d’Europa, si sta affiancando alla sua gemella, la Hebo Lift 2.

Porticello, sommozzatori a lavoro per organizzare il recupero del relitto

Porticello, sommozzatori a lavoro per organizzare il recupero del relitto

Secondo le informazioni disponibili, il progetto di recupero è in anticipo rispetto alla tabella di marcia. I tecnici a bordo della Hebo Lift 2 hanno predisposto otto punti di ancoraggio per le due navi gru. Prima del recupero, saranno posizionate delle imbracature di sollevamento in acciaio sotto il veliero, assieme ad altri dispositivi per garantire la sicurezza del superyacht.

Una volta completate le operazioni, si procederà al distacco dell’ampio sartiame, dell’albero di 72 metri, del boma, delle crocette e delle vele, per garantire la sicurezza degli altri lavori. Queste attrezzature saranno temporaneamente stoccate sul fondale marino e recuperate dopo il trasferimento dello scafo a Termini Imerese. Il boma-tender è già stato recuperato, mentre il boma principale e la randa dovrebbero essere recuperati entro la fine della settimana.

Le operazioni di sollevamento sono previste tra circa 10-12 giorni. Il superyacht verrà accuratamente riposizionato in posizione verticale e riportato in superficie, con l’acqua di mare pompata all’interno di un’area di contenimento prima di essere trasferito in porto.

Il responsabile dell’architettura navale e direttore della società di consulenza marittima ha dichiarato che, dopo aver assemblato le navi di recupero e il relativo equipaggio, si stanno facendo buoni progressi. Un’accurata valutazione ha confermato che il veliero rimane intatto sul fondale marino, il che significa che la metodologia di recupero e il piano di protezione ambientale sono ancora appropriati. Si può procedere con il lavoro di separazione dell’attrezzatura, dell’albero, dell’ancora e delle altre attrezzature associate, sistematicamente verso operazioni di sollevamento e recupero in totale sicurezza.


Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio