B-SUV Stellantis: offerta e aspetti tecnici

I B-SUV rappresentano una parte centrale del mercato europeo, in particolare i crossover urbani con lunghezze comprese tra i 4 e i 4,30 metri. Questi modelli, indipendentemente dalla tipologia di trazione, elettrica o ibrida, sono molto richiesti e occupano posizioni elevate nelle classifiche di vendita. Il gruppo Stellantis offre una gamma diversificata di modelli che competono con quelli di marchi come Renault, Dacia, Volkswagen, Skoda, Toyota e Kia, nonché con l’emergente proposta cinese. La gestione ampia e articolata dell’offerta richiede strategie specifiche per evitare sovrapposizioni tra brand e modelli.

Dal punto di vista architettonico, i SUV di segmento B sono suddivisi in due categorie: quelli basati sulla piattaforma CMP2 e quelli su autotelaio Smartcar. Entrambe le architetture sono multi-energia, compatibili con motori mild hybrid, a benzina o full electric. La piattaforma Smartcar, una variante economica della CMP2, è stata sviluppata da Peugeot in collaborazione con DongFeng, mentre la CMP2 è l’evoluzione della struttura originale utilizzata in vari modelli dell’ex gruppo PSA. In seguito alla fusione tra FCA e PSA, è stata adottata la piattaforma francese, insieme alla variante low cost Smartcar. La nuova generazione di piattaforme STLA Small sarà introdotta l’anno prossimo, affiancando i modelli come il 208 e il 2008. La CMP2 è utilizzata per Alfa Romeo Junior, Fiat 600 e Jeep Avenger, così come per Peugeot 2008 e Opel Mokka prodotti in altri stabilimenti del gruppo. Smartcar, invece, è utilizzata per Citroen C3/C3 Aircross e per la Grande Panda. Le versioni elettriche sono equipaggiate con una batteria da 50 kWh e un motore elettrico da 136 CV, mentre le versioni termiche e ibride utilizzano un motore PureTech a tre cilindri, evoluto per affrontare problemi di affidabilità. Questo propulsore può essere abbinato a cambi manuali o a trasmissioni elettrificate eDCT, dando origine a mild hybrid a 48 Volt.