Avona Silva: un razzo per XC e Marathon

Recentemente è stata presentata la Avona Silva, una bici da XC con 115mm di escursione al posteriore e 120mm all’anteriore. In taglia L pesa 10.3 kg senza pedali e include sospensioni Rock Shox Flight Attendant. Dopo una competizione contro una gravel, ecco il test dettagliato.
Geometria
La geometria è moderna, con un angolo sterzo di 65° e un reach di 495mm in taglia L. Sono disponibili due taglie: M e L. Per un’altezza di 179 cm e una distanza sella – movimento centrale di 74 cm, la taglia L si è rivelata adatta.
Pesi Avona Silva
Di seguito i pesi dichiarati per la Silva in taglia M.
Presentazione
La Avona Silva è una bici leggera, con un peso di 10,3 kg senza pedali. Si tratta di una nuova proposta del marchio Avona Cycles, tedesco, per la categoria cross country, con un telaio che pesa 1764 g, inclusa la sospensione. Rispetto ad altri modelli, ha un’escursione maggiore. Le sospensioni sono tarate anche per chi pesa meno, garantendo una buona risposta anche a pesi leggeri.
Il telaio è in carbonio ed è presente il modello top di gamma con sospensioni elettroniche Rock Shock Flight Attendant. Queste ultime funzionano automaticamente, ma richiedono quattro batterie da ricaricare per evitare che le sospensioni rimangano aperte. Anche in questa modalità, la sospensione posteriore funziona bene in salita.
La trasmissione è una SRAM Type XX, che permette cambi rapidi senza attese. I cerchi in carbonio Newman Phase 30 presentano un profilo basso, offrendo grande rigidezza senza compromettere il comfort. La catena viene fornita già pulita e incerata, garantendo una migliore durata.
Il manubrio ha un attacco quasi nullo, risultando interessante in abbinamento a un reach lungo. Il carro posteriore è corto, e l’angolo sella è di 76°, mentre l’angolo sterzo è di 65°, una scelta non comune per una bici da XC.
Le ruote sono dotate di gomme Wolfpack da 25, che offrono una buona scorrevolezza e un grande volume d’aria. La trasmissione ha un power meter, utile per chi si allena o gareggia. Il telaio consente di montare due porta borracce.
I freni sono Shimano XTR a due pistoncini, eccellenti per l’XC, abbinati a dischi da 180 mm. I foderi posteriori sono progettati per flettere, garantendo una buona capacità di assorbimento degli urti.
Il movimento centrale è filettato, semplificando la manutenzione. Le taglie disponibili coprono la maggior parte degli utenti, ma è consigliabile consultare le misure geometriche.
Prova su strada
La posizione in sella è centrale e consente una buona azione di pedalata. Le sospensioni elettroniche sono veloci e reattive, senza ingombri al manubrio. In salite tecniche, l’angolo sterzo aperto richiede attenzione, ma in generale la bici scorre velocemente sul terreno. In discesa, la stabilità è garantita, rendendo le manovre più fluide.
Le sospensioni mostrano una grande sensibilità, affrontando anche terreni accidentati senza difficoltà. In salita su pendenze ripide, il carro posteriore corto richiede attenzione per mantenere la direzione.
Conclusioni
Questa bici da XC non è solo adatta per le gare, ma è anche divertente sui sentieri, specialmente per lunghe distanze e dislivelli. La geometria aggressiva offre versatilità, permettendo esperienze di trail riding o all mountain. Tuttavia, potrebbe essere migliorata con un carro posteriore leggermente più lungo per performance in salita.
La geometria aggressiva può risultare impegnativa in alcuni frangenti, ma la risposta vorace della bici rende ogni rilancio un vero piacere. Le caratteristiche di questa bici sono ben bilanciate per diverse condizioni e usi.