Automotive

Autonomia vera o dichiarata: auto elettriche veritiere.

Alcuni modelli di auto si dimostrano più coerenti riguardo ai consumi rispetto ad altri.

I dati riguardanti le automobili elettriche, in termini di autonomia, sono spesso distorti. Questo non è dovuto a intenzioni ingannevoli da parte dei produttori, ma al fatto che i test effettuati in laboratorio o in condizioni ideali raramente riflettono le situazioni reali, come il traffico e le variazioni di temperatura, che influenzano le batterie nel quotidiano.

Se i cicli di omologazione possono non essere completamente veritieri, esistono automobili che forniscono dati molto più affidabili. Ci sono modelli che potrebbero sorpendere per la loro onestà riguardo all’autonomia.

Un esempio è la Dacia Spring, un’auto relativamente giovane che mostra risultati coerenti con le dichiarazioni del produttore. Il suo range nell’allestimento Extreme è di 212 chilometri, rispetto ai 220 dichiarati, con una differenza del 4%, rendendola una scelta fidata.

Modelli cinesi ed europei

Tra le novità cinesi spicca la BYD Dolphin, una monovolume con un’autonomia dichiarata di 427 chilometri, che si avvicina molto ai 382 chilometri rilevati nei test, con una differenza del solo 10%. Questo la colloca tra le migliori nell’ambito delle auto low cost.

Tra i veicoli del Gruppo Stellantis, la Opel Corsa si distingue per la coerenza dei dati. Contro i 405 chilometri dichiarati, la Corsa riesce a percorrere 367 chilometri con una ricarica, con un margine di errore del 9%. Un risultato significativo rispetto ad altre citycar simili.

Infine, la Skoda Enyaq Coupé ha registrato 460 chilometri in un test, rispetto ai 523 chilometri dichiarati. Skoda è rinomata per l’affidabilità e i consumi efficienti, e questo modello elettrico non fa eccezione.


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