Auto elettriche: svelata una verità sconvolgente.

Solo una parte delle auto cinesi che arrivano in Europa è realmente elettrica, con un dato ancora più sorprendente che emerge osservando ciò che accade dietro le quinte.
Negli ultimi mesi, le auto cinesi hanno invaso il mercato europeo, con numeri significativi che indicano un settore in espansione. Tuttavia, è interessante notare che solo il 30% delle nuove immatricolazioni di vetture cinesi riguarda modelli elettrici.
La restante parte, numericamente più rilevante, è costituita da auto ibride o a benzina. Questo è un dato interessante, considerando che in Cina l’elettrico è ormai la norma; pertanto, la situazione in Europa è molto diversa. I produttori cinesi, sebbene puntino sull’elettrico nel loro mercato domestico, adottano una strategia differente in Europa, legata a numeri, nuove regolamentazioni e imprevisti cambiamenti di direzione.
Il vero volto delle auto cinesi in Europa
In Cina, il mercato delle auto elettriche ha subito una frenata. Dal 2020, la quota di auto a batteria vendute ha raggiunto i minimi storici per varie ragioni. Da un lato, i dazi imposti dal governo hanno costretto molti marchi a ripensare le proprie strategie. Dall’altro lato, la domanda interna di auto elettriche ha iniziato a diminuire. Di conseguenza, i costruttori cinesi hanno accelerato l’introduzione di modelli ibridi e a benzina, trascurando le elettriche pure.
Questo cambiamento si riflette anche in Europa. Qui, la quota di mercato delle auto cinesi è in costante crescita: oggi rappresenta il 5,2% delle nuove immatricolazioni, un risultato senza precedenti. Tuttavia, solo tre auto su dieci sono elettriche, mentre il resto è costituito da modelli ibridi o termici, a dimostrazione di una strategia mirata a conquistare il mercato europeo anche con soluzioni tradizionali.
Le normative stanno cambiando e le restrizioni sull’importazione di auto elettriche prodotte all’estero si stanno intensificando. Questo segnala l’intento dei governi di proteggere le aziende locali, ma può avere effetti negativi sui consumatori e rallentare il raggiungimento degli obiettivi ambientali fissati nell’agenda ecologica.
Il risultato è un mercato in fermento, con auto cinesi in continua crescita, anche se non sempre nella direzione attesa. L’elettrico rimane una scommessa importante, ma non è l’unica strategia dei produttori asiatici. La vera novità è che, dietro l’apparente successo delle auto elettriche, vi è una pianificazione più complessa, che include modelli ibridi e termici progettati specificamente per l’Europa.
Il mercato delle auto cinesi in Europa si presenta molto più variegato di quanto sembri. La vera competizione è appena cominciata.