Auto elettriche: Battery Swap per ricariche rapide in 100s.
1 minuto, 39 secondi
Chi possiede un’auto elettrica conosce molto bene le problematiche relative alla ricarica delle batterie, dalla mancanza di colonnine ai tempi di ricarica prolungati, raramente sotto ai 60/90 minuti. Come risolvere allora questo limite che mal si adatta alla frenesia della società moderna? Un grosso ostacolo è stato quello delle dimensioni e del peso delle batterie, ma ora la tecnologia sta sviluppando elementi sempre più piccoli e leggeri, puntando a un nuovo sistema: il Battery Swapt, ovvero lo scambio di batteria. A ricaricare la batteria ci pensa qualcun altro, mentre noi dobbiamo solo scambiarla con quella scarica che abbiamo nel cofano. In pratica è come affittarla per l’intera durata del suo ciclo e poi sostituirla.
Un’azienda cinese leader nel settore sta facendo affari d’oro implementando un nuovo tipo di batterie e un sistema che prevede tempi brevissimi di sostituzione. Solo 100 secondi, meno di due minuti, decisamente più veloce rispetto al tempo necessario per fare il pieno in un’auto a benzina o gpl. L’automobile deve solo fermarsi in una piccola stazione e il sistema completamente automatizzato provvede alla sostituzione. Questi box occupano lo spazio di tre parcheggi e possono ospitare fino a 48 batterie contemporaneamente. Ogni stazione può gestire 822 sostituzioni al giorno con un tasso di successo del 99,99%. L’obiettivo è costruire 1.000 stazioni entro il 2025, per arrivare a 30.000 nella fase finale del progetto. Inoltre, le batterie utilizzano chimica LFP (litio-ferro-fosfato), più sicura e meno costosa rispetto alle tradizionali NMC. Queste celle sono praticamente immuni al thermal runaway, il fenomeno che può causare incendi delle batterie.
Marchi come Tesla, Bmw, Volkswagen, Hyundai, Volvo, Mercedes e molte case cinesi utilizzano già queste batterie, mentre l’Europa si interroga su come diminuire i tempi di ricarica.
