Alfa Romeo Stelvio: successo maggiore se fosse arrivata prima?

UN PROBLEMA DI TEMPISMO?
Accattivante nel look e piacevole da guidare, l’Alfa Romeo Stelvio non ha mai raggiunto posizioni significative nella classifica delle suv medio-grandi più vendute. Nonostante le sue indubbie qualità, sorge la domanda: le cose sarebbero state diverse se la prima suv del marchio fosse arrivata qualche anno prima, quando l’interesse per le auto da famiglia con carrozzeria rialzata non era ancora consolidato?
CON LA STRADA IN SALITA
Pur non avendo una risposta a questa domanda, è evidente che l’idea di produrre una suv era già emersa prima del 2016, anno in cui la Stelvio è entrata nel mercato. A quel tempo, il segmento era dominato da rivali ben affermate, come la BMW X3, lanciata nel 2003, e l’Audi Q5, presentata nel 2008.
L’ANTENATA PROMETTEVA BENE
La prima suv della casa, l’Alfa Romeo Kamal, fu mostrata al salone di Ginevra nel 2003. Sebbene più piccola della Stelvio, rappresentava già un’interpretazione rialzata dello stile sportivo ed elegante delle berline Alfa dell’epoca, come la 147 e la 156. Il design distintivo, con il grande cofano spiovente e il caratteristico scudetto centrale, attirava decisamente l’attenzione. Il motore previsto, un 3.2 V6 da 250 CV, prometteva prestazioni elevate, in grado di sfiorare i 200 km/h.
Il progetto della Kamal raggiunse lo stato di prototipo definitivo, ma fu poi inspiegabilmente abbandonato, lasciando spazio ad altri costruttori che avrebbero successivamente ottenuto grande successo con modelli simili. Si può considerare questa una perdita di opportunità.