Abarth rinasce a benzina? Novità sulla Fiat Topolino.

Abarth starebbe valutando seriamente il ritorno ai motori termici.
A farlo intuire, con parole di apertura, è stato Olivier François, amministratore delegato di Fiat, durante la presentazione della nuova Grande Panda ibrida.
Una dichiarazione che ha acceso la speranza nei cuori degli abarthisti, da tempo orfani del rombo benzina e poco convinti della virata elettrica del marchio. Nulla è ancora ufficiale, ma il solo fatto che si stia pensando a una nuova direzione ha fatto tirare un sospiro di sollievo ai puristi dello Scorpione.
Attualmente, Abarth offre due modelli full electric: la 500e da 155 CV e la 600e, più potente, con 240 CV (281 nella variante da corsa). Prezzi importanti – rispettivamente da 37.950 e 42.950 euro – che, uniti alla natura elettrica, non sembrano aver acceso l’entusiasmo dei fedelissimi. I numeri di mercato lo confermano: il passaggio all’elettrico non ha finora smosso le vendite.
Il ritorno dei 1.2 turbo?
Il motore candidato a segnare il ritorno agli ottani è il 1.2 tre cilindri turbo del gruppo Stellantis, oggi già disponibile in varianti mild hybrid fino a 145 CV. Esiste anche in versione da 212 CV per la Lancia Ypsilon HF Rally 4 (non elettrificata), ma sarebbe improbabile vederlo su strada senza adeguati depotenziamenti per rispettare le normative sulle emissioni e sul rumore. Più credibile l’ipotesi di una versione stradale potenziata dell’attuale 1.2 Hybrid, magari abbinata a un cambio manuale e a un assetto affinato secondo i canoni Abarth.
Nel suo botta e risposta con la stampa, François ha anche lanciato una provocazione intrigante: un’Abarth… Topolino. L’idea è volutamente paradossale, ma suggerisce una volontà chiara di espandere il marchio in direzioni non convenzionali. Ovviamente, servirebbero modifiche radicali per far guadagnare alla Topolino il badge dello Scorpione, ma lo stesso François ha ricordato: “Mai dire mai.”