A breve divieti di circolazione in arrivo.

In Italia si sta preparando un cambiamento significativo per la circolazione di molte auto: vediamo le motivazioni, le aree interessate e le date di inizio.
Esiste un clima di preoccupazione riguardo ai veicoli e alla loro circolazione. A breve entreranno in vigore nuove norme che mettono al bando numerose vetture, generando inquietudine tra gli automobilisti.
Stop alle auto inquinanti: dove e da quando
Il 1° ottobre 2025 segnerà l’inizio dei blocchi e delle limitazioni al traffico per le vetture diesel Euro 5, principalmente nel Nord Italia, in particolare nelle regioni di Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto.
Questo fa parte di un piano strutturale per migliorare la qualità dell’aria, già annunciato. Nel Bacino Padano, salvo modifiche, le auto a gasolio non potranno circolare, fatta eccezione per quelle Euro 6, in vari momenti.
Le restrizioni saranno attive dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle 18:30 nei comuni con oltre 30mila abitanti. Si prevede un impatto significativo sul parco auto regionale; ad esempio, in Piemonte si stima che si fermerà l’8% dei veicoli, pari a 250mila unità.
Sanzioni e incertezze
La situazione è complessa, poiché da un lato ci sono le necessità ambientali e dall’altro le famiglie che potrebbero trovarsi escluse dalla circolazione.
Il mancato rispetto del blocco comporterà una sanzione di 168 euro; per i recidivi è prevista anche la sospensione della patente da 15 a 30 giorni.
Si vocifera di possibili rinvii delle misure, simili a quelli già avvenuti in Piemonte. Il tema è attuale e si avvicina l’ottobre.
Stop anche a Roma e Firenze
La questione del blocco per le auto diesel Euro 5 è in discussione anche a Roma e Firenze. A Roma, la misura entrerà in vigore il 1° novembre 2025 all’interno della Ztl Fascia Verde. Attualmente, queste auto possono circolare solo se il livello di inquinamento raggiunge una soglia critica.
A Firenze, il blocco riguarderà il centro storico, vietando la circolazione delle vetture Euro 5 nella zona compresa tra piazza Beccaria e piazza della Libertà, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30. Le normative ecologiche si stanno espandendo e potrebbero essere introdotte misure simili in altre città italiane nei prossimi mesi.