Due nuove moto elettriche compatte
Doki e Spur sono due piccole moto elettriche presentate recentemente.
Durante un evento a Milwaukee, sono stati svelati due nuovi prototipi: Doki, una piccola streetbike, e Spur, una trailbike per l’uso su sterrato. Questi modelli mirano a attrarre un pubblico giovane e coloro che cercano un mezzo semplice e sostenibile per brevi spostamenti. Rappresentano una sorta di “classe 125 cc elettrici”, con prestazioni contenute ma divertenti e una tecnologia orientata alla praticità.
Caratteristiche delle Doki e Spur
Entrambi i modelli condividono una base tecnica comune: telaio a traliccio, ruote da 12 pollici, forcella rovesciata all’anteriore e monoammortizzatore posteriore collegato al forcellone. Un aspetto interessante sono le due batterie estraibili, facilmente rimovibili e ricaricabili da una normale presa domestica, rendendole adatte anche per chi vive in appartamento. L’autonomia dichiarata è di circa 160 km.
Le prestazioni delle due moto non sono particolarmente elevate: la velocità massima è di circa 85 km/h, con uno scatto da 0 a 48 km/h che avviene in circa 3 secondi, rendendole ideali per l’uso urbano. L’altezza della sella è di soli 76 cm, facilitando l’approccio anche ai meno esperti.
Differenze tra Doki e Spur
La principale differenza tra i due modelli è l’orientamento d’uso. Doki è una piccola naked urbana, dotata di pneumatici stradali, adatta per il commuting e per divertenti percorrenze in curva. Spur, al contrario, monta pneumatici tassellati e vanta un’estetica più essenziale, orientandosi verso l’offroad.
Prospettive future
I nomi “Doki” e “Spur” sono stati registrati presso l’ufficio brevetti statunitense, ma ciò non garantisce un’immediata disponibilità sul mercato. Si ipotizza comunque che uno dei due modelli possa entrare in produzione già nel 2026.
Orientamento strategico del marchio
Questo spin-off sembra orientarsi verso moto leggere, divertenti e poco potenti, distaccandosi dalle tradizionali moto Harley-Davidson. La transizione verso questo nuovo segmento sembra essere lontana rispetto ai tempi della prima Livewire.
