Automotive

Entrata in vigore della normativa Euro 7

Si discute da tempo della nuova normativa Euro 7, che rappresenta un importante passo per il mercato europeo delle automobili, attualmente impegnato in un programma di elettrificazione. L’Unione Europea ha avviato un percorso verso una mobilità a zero emissioni, ma si devono affrontare molte sfide, soprattutto in tematiche di immatricolazioni di veicoli a zero emissioni in alcuni mercati, come l’Italia, dove sono ancora al di sotto della media.

La normativa Euro 7 influenzerà inevitabilmente il mercato, fungendo da passaggio intermedio verso gli obiettivi di elettrificazione. L’entrata in vigore di questa normativa si avvicina, e si fa il punto sulla nuova serie di regole che i veicoli in arrivo sul mercato dovranno rispettare.

Euro 7: entrerà in vigore il

Originariamente, si prevedeva che la normativa Euro 7 entrasse in vigore a luglio. Con l’EU Regulation 2024/1257, però, sono state stabilite tempistiche diverse: la prima parte del nuovo pacchetto normativo sarà attiva a partire dal 29 novembre 2026. Da questa data, i nuovi modelli di auto e furgoni dovranno conformarsi alla normativa Euro 7 per ottenere l’omologazione e poter essere commercializzati. A partire dal 29 novembre 2027, le regole si applicheranno anche a tutte le auto e i furgoni già in vendita prima di novembre 2026, dando loro un anno in più per adeguarsi ai nuovi standard. Differenti tempistiche sono previste per veicoli di altre categorie.

Cosa prevede la normativa

La normativa Euro 7 si concentra su nuovi aspetti legati all’impatto ambientale dei veicoli. I limiti sulle emissioni per auto benzina e diesel rimangono simili rispetto all’ultima versione di Euro 6 (nota come Euro 6e). Tuttavia, il nuovo pacchetto normativo si rivolge a emissioni non direttamente legate allo scarico, come quelle derivanti dai freni e dalle microplastiche generate dai pneumatici, e prevede anche un raddoppio del periodo di conformità necessario per ottenere l’omologazione. Si tratta di misure significative per minimizzare ulteriormente l’impatto ambientale dei veicoli.

Anche i veicoli elettrici saranno soggetti alla normativa Euro 7, per quanto riguarda le emissioni indirette e i test sulle batterie, che dovranno rispettare requisiti minimi di longevità. È prevista l’introduzione di sistemi anti-manomissione per ridurre il rischio che modifiche aftermarket possano influenzare negativamente i test sulle emissioni. Inoltre, verrà implementato un sistema di monitoraggio del funzionamento del veicolo per verificare le emissioni in atmosfera.


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