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Aumento prezzi autogrill nel 2025, rivela Altroconsumo

Con l’arrivo dell’estate e delle partenze, chi viaggia in auto sulle autostrade italiane deve affrontare un problema legato ai prezzi delle aree di servizio. Prodotti come acqua, caffè, panini, snack e gelati presentano costi che possono superare del 500% quelli di supermercati o bar in città.

Un’indagine ha analizzato i prezzi in 16 aree di servizio di diverse insegne nelle vicinanze di Milano, Roma, Napoli e Venezia, confrontando le opzioni più semplici ed economiche con i dati esterni. I risultati mostrano che una sosta in autostrada può risultare molto costosa. Ad esempio, l’acqua può arrivare a costare fino a 3,18 euro al litro, rispetto ai 63 centesimi medi del supermercato.

Per quanto riguarda la colazione, le brioche hanno subito un incremento del 16%, con un prezzo medio di 2 euro, mentre il caffè è passato a 1,46 euro, mostrando un aumento rispetto ai bar cittadini. Anche il cappuccino rimane alto, costando 1,85 euro.

I panini semplici registrano un leggero calo, con un prezzo medio di 6,80 euro, ma in alcune aree di servizio possono arrivare a 8,50 euro. Questo è notevolmente superiore rispetto ai 4,30 euro di un panino in città.

Una bottiglietta di Coca Cola può costare fino a 8 euro al litro, mentre gli energy drink, come la Red Bull, possono raggiungere quasi 16 euro al litro, con un aumento significativo rispetto all’anno precedente.

Anche per snack e gelati ci sono rincari notevoli. Un gelato confezionato può arrivare a oltre 3 euro, mentre un sacchetto di patatine si aggira attorno ai 3,50 euro. I cracker variano tra 2,49 e 3,70 euro per 100g, mentre il cioccolato ha mostrato una leggera diminuzione di prezzo, pur variando ampiamente.


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