Ritorna l’auto preferita dai papà: prezzo del 2000.

Ha accompagnato le domeniche di molte famiglie per poi scomparire improvvisamente: ora, questo modello Fiat torna alla ribalta.
Hanno tentato di darla per finita, presentandola come un marchio d’altri tempi, schiacciato dalle mode e dall’ingresso di grandi aziende straniere. Eppure Fiat è ancora presente, determinata, pronta a rialzarsi con soluzioni che mixano stile, ricordi e un pizzico di coraggio.
La piccola 500 elettrica, la 600 trasformata in crossover e la nuova Grande Panda ibrida fanno parte di una strategia chiara: riprendersi la scena, sorprendere la concorrenza e far battere di nuovo il cuore degli italiani. Ora, l’obiettivo è mirato al passato, con un occhio al futuro.
Strategia e colpo di scena
Negli ultimi mesi, la casa torinese ha accelerato, rispolverando progetti che sembravano dimenticati. Si è concentrata sulle famiglie, su chi desidera spazio, concretezza e un’auto che non sia solo tecnologia, ma anche calore e memoria.
Proprio mentre il mercato si uniforma su modelli simili, Fiat riporta alla luce un simbolo che ha suscitato dibattito, facendo sorridere e affezionare migliaia di padri italiani.
Questa volta promette di tornare con un prezzo che ricorda gli anni 2000 – una sorpresa inaspettata.

Ritorno di un nome dimenticato
Ecco la Multipla. O meglio, la sua erede, che di ‘multipla’ avrà poco, se non il nome sulla carta di circolazione. Dopo la Grande Panda, Fiat rilancia con un modello che – nel bene e nel male – ha lasciato un’impronta nell’immaginario collettivo.
Se la vecchia Multipla era l’auto dei papà, dei nonni, dei viaggi carichi di famiglia, la nuova promette un’evoluzione senza precedenti: crossover, trazione anteriore, dimensioni più generose (440 centimetri di lunghezza) e una piattaforma condivisa con Opel e Citroën.
Ma non chiamatela monovolume. La nuova Multipla sarà molto più simile a una SUV compatta, con protezioni in plastica nera, luci a listelli e un design verticale per chi desidera distinguersi con originalità. Spazio interno, configurazione per cinque o sette posti e dettagli affinati completano l’offerta.
Il motore avrà due varianti: un mild-hybrid 1.2 turbo da 136 CV, già utilizzato in altre Stellantis, e un elettrico da 113 CV con batteria da 44 kWh, ideale per chi desidera lasciare i motori tradizionali senza spendere eccessivamente. Si prevede che il prezzo sarà contenuto intorno ai 25.000€.