Una sorpresa attende in fondo alla classifica.

Quando si decide di acquistare un’auto, è importante considerare vari aspetti. L’offerta è aumentata notevolmente e, grazie alla globalizzazione, molti nuovi marchi, in particolare cinesi, sono già presenti o stanno per arrivare. Un’indagine sull’affidabilità delle vetture al momento dell’acquisto negli Stati Uniti ha prodotto risultati sorprendenti.
Il sondaggio, giunto alla sua 39a edizione, ha raccolto il feedback di 92.694 acquirenti, ai quali è stato chiesto se avessero riscontrato problemi durante i primi 90 giorni di possesso dell’auto. Gli intervistati hanno risposto a 227 domande che coprivano aspetti come il motore, il sistema di infotainment, la qualità degli interni e l’esperienza di guida in generale.
I primi della classe
In cima alla classifica dei marchi con meno problemi c’è Lexus, con “soli” 166 problemi ogni 100 veicoli. Questo marchio, di proprietà di Toyota, produce vetture di fascia premium ed è il diretto concorrente di Audi, BMW e Mercedes, così come dei giapponesi Acura e Infiniti. Anche altri marchi asiatici si sono distinti nella graduatoria.
Nissan segue con 169 problemi segnalati, confermando la propria affidabilità nonostante le difficoltà finanziarie, mentre Hyundai si posiziona terza con 173 intoppi. Jaguar, pur essendo di proprietà di Tata Motors, è la prima europea del gruppo, ottenendo il quarto posto.
Ultimi posti e principali problemi
Porsche occupa la 13a posizione con 188 problemi riportati. L’ultima piazza spetta a Audi, che ha segnalato 269 problemi, superata anche da Volvo con 258. Rivian avrebbe dovuto occupare l’ultima posizione con 274 problemi, ma è stata esclusa dalla classifica finale per non aver soddisfatto certi criteri. Anche Tesla, con 200 problemi, è stata esclusa dalla graduatoria, assieme a Toyota e Cadillac.
Lo studio ha rivelato che di solito i veicoli di lusso tendono ad avere più problemi rispetto a quelli mainstream. Inoltre, gli ibridi plug-in sembrano creare più difficoltà rispetto alle vetture elettriche. Molti proprietari si sono lamentati anche dei controlli touch screen per il clima, considerati poco intuitivi. Questo ha portato alcuni costruttori a tornare ai tradizionali pulsanti fisici. Tra le lamentele più comuni ci sono anche quelle riguardanti i porta bicchieri, spesso troppo piccoli. Infine, gli stabilimenti che producono auto con meno problemi vedono al primo posto quello della BMW di Graz in Austria, dove viene prodotta la BMW Z4, con soli 20 problemi ogni 100 veicoli.