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Dying Light: The Beast abbandona una caratteristica del sequel.

Una delle caratteristiche di Dying Light 2 è la presenza di scelte che influenzano il mondo di gioco, un aspetto su cui il team ha puntato molto in fase di lancio.

Dying Light: The Beast, invece, non offrirà tali possibilità e seguirà una trama lineare: perché?

Dying Light: The Beast avrà una trama senza scelte narrative

Techland ha comunicato che Dying Light: The Beast non consentirà di scegliere come si sviluppano gli eventi, poiché mira a ristabilire un “canon ufficiale” per fornire indicazioni sul futuro della serie.

In un’intervista, è stato chiarito che il team sta facendo un passo indietro rispetto alle scelte narrative di Dying Light 2, con l’intenzione di “tornare a ciò che abbiamo fatto con Dying Light 1”.

Si intende creare un finale canonico che getti le basi per gli sviluppi futuri. “Volevamo che fosse un capitolo canonico della serie. Abbiamo considerato ciò che è accaduto a Kyle Crane nel primo gioco e volevamo raccontare il prossimo capitolo della storia.” Questo significa che Kyle dovrà affrontare le stesse esperienze e trovarsi nello stesso luogo per tutti i giocatori alla fine di The Beast.

Infine, il primo Dying Light riceverà un “Retouched Update” che migliorerà la grafica su PC e console.

Conclusioni

La scelta di adottare una trama lineare per Dying Light: The Beast rappresenta un tentativo di mantenere coerenza narrativa all’interno della serie, rimarcando l’importanza di un canone condiviso per i futuri sviluppi. Questo approccio può offrire un’esperienza di gioco più coerente, ma limita la libertà dei giocatori nell’influenzare le vicende narrate.


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