Tariffe per colonnine di ricarica elettrica: le opzioni migliori

Chiarimento sui costi della ricarica delle auto elettriche e tariffe delle diverse colonnine.
Il prezzo della ricarica di un veicolo elettrico può variare significativamente in base a diversi fattori, tra cui la potenza delle colonnine, il giorno e l’orario, oltre alla formula selezionata.
Il costo della ricarica può essere elevato, un aspetto importante da considerare poiché influisce sulla diffusione dei veicoli a zero emissioni. In questo scenario, il paese è tra quelli con maggiore necessità di cambiamento.
Per chi intende risparmiare sulla ricarica del proprio veicolo, l’abbonamento rappresenta la opzione più vantaggiosa, offrendo un notevole risparmio sul prezzo al kWh.
Tariffa più conveniente per la ricarica auto elettriche
A2A e-moving propone tre abbonamenti da 25 a 106 euro al mese, con prezzi che oscillano tra 0,53 e 0,625 € per kWh. I clienti di A2A energia possono pagare meno, mentre le tariffe a consumo partono da 0,65 €/kWh, con un piano intermedio per prenotare due ricariche al giorno a 2€ al mese.
Tra le tariffe più convenienti ci sono Acea e-mobility, con abbonamenti tra 24 e 49 euro al mese. Plenitude offre solo tariffe a consumo e pacchetti prepagati. Duferco Energia ha una tariffa flat di 129 € al mese, valida soltanto per colonnine Quick e fast.
Altre tariffe per la ricarica elettrica
Electrip offre un prezzo di 0,50 € per kWh per gli iscritti e 0,60 €/kWh per gli ospiti, senza differenze di potenza. Attualmente non sono disponibili abbonamenti. Enel X ha rimosso l’abbonamento “City”, mantenendo solo tariffe a consumo. Ionity propone due abbonamenti per la ricarica ultra rapida.
Le colonnine Tesla Supercharger sono accessibili anche a chi non possiede un veicolo Tesla, con prezzi medi tra 0,47 e 0,52 €/kWh per gli abbonati, mentre i non abbonati pagano fino a 0,69 €/kWh. Questi dati evidenziano l’importanza di valutare abbonamenti e promozioni per risparmiare sulla ricarica.