Scandalo Tesla: colpo shock senza precedenti.
Tesla affronta un periodo difficile, con un calo delle vendite che ha raggiunto livelli preoccupanti.
Il 2024 ha segnato un primo incremento negativo nelle vendite degli ultimi dieci anni, con un -1,1% di consegne a livello globale rispetto all’anno precedente. Il 2025 potrebbe rivelarsi ancor più critico, con una drastica diminuzione delle immatricolazioni in diverse regioni, in particolare in Cina e in Europa, dove la Germania ha registrato il calo più significativo.
Le ragioni di questa crisi includono una concorrenza agguerrita, in particolare da parte di produttori cinesi, insieme all’impatto delle posizioni politiche adottate dal CEO, che ha precedentemente sostenuto una campagna elettorale controversa. Attualmente, la compagnia deve affrontare un’indagine in Francia per presunte pratiche commerciali ingannevoli.
Tesla, indagine per pratiche commerciali ingannevoli
La compagnia ha deciso di concentrarsi sulle operazioni e sulle problematiche interne, poiché nel 2023 è stata avviata un’indagine dal Direttorato generale per le politiche sulla concorrenza e la tutela dei consumatori francese. Questa indagine riguarderebbe presunti comportamenti scorretti nella promozione dei veicoli dotati di sistemi di guida assistita, definiti erroneamente come in grado di pilotare autonomamente le auto.
Inoltre, i contratti di vendita sarebbero stati redatti senza specificare correttamente il luogo e la data di consegna. La compagnia avrebbe anche mostrato difficoltà nel rimborsare i clienti in modo tempestivo. Attualmente, Tesla ha a disposizione quattro mesi per correggere queste anomalie, altrimenti rischia multe di 50 mila euro al giorno.
