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Nasce il Tutor urbano per controllare la velocità.

A Piacenza si avvia la campagna di sicurezza stradale con la prima fase del progetto, dedicata alla sensibilizzazione e prevenzione delle infrazioni, con l’obiettivo di ridurre comportamenti pericolosi sulle strade urbane. Il monitoraggio delle velocità ha rivelato un alto livello di criticità, con velocità superiore a 100 km/h in diverse vie e un numero elevato di infrazioni, che annualmente supera i 45 milioni su 15 arterie specifiche.

La velocità si conferma un fattore di rischio significativo, sia come causa diretta di incidenti che come fattore di gravità. Pertanto, l’amministrazione comunale intende ridurre concretamente il pericolo per i cittadini, ponendosi l’obiettivo di abbattere del 90% la velocità di almeno 10 km/h nei tratti interessati entro sei mesi, puntando a ridurre il volume delle infrazioni, incluse quelle più gravi.

Per questo scopo, sarà adottata una nuova metodologia specifica per il contesto urbano, denominata S.C.U.D.O., che prevede postazioni di controllo mobili collocate in alto e ben visibili. Questa metodologia sarà sperimentata per la prima volta a Piacenza: solo una postazione sarà attiva a turno, con l’intento di incentivare il rispetto dei limiti di velocità in tutto il territorio coperto.

Con la fase iniziale, che partirà la prossima settimana, si punta a una forte riduzione delle infrazioni, abituando gli utenti alla presenza del nuovo sistema. L’introduzione graduale del controllo sarà legata ai risultati della fase preventiva. L’obiettivo finale è di ridurre significativamente le sanzioni per eccesso di velocità, contribuendo così a rendere le strade più sicure.


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