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Ferrari-Hypersail: debutto della prima barca a vela

La barca a vela Ferrari verrà varata nel 2026, con inizio dei primi test in acqua: un monoscafo di 100 piedi che somiglierà a un’astronave.

A Maranello, nella storica sede della Ferrari, sta nascendo la prima barca a vela del marchio. «Un sogno che si realizza, il marchio che passa dalla terra all’acqua e al cielo» afferma il presidente. «Il nostro non sarà uno yacht, ma una navicella spaziale».

Il progetto Hypersail, affidato a Giovanni Soldini, vede la vela volante sui foil come protagonista. Nascerà un monoscafo di 100 piedi, che avrà 40 metri di lunghezza e un design innovativo. La stabilità sarà garantita da chiglia e bulbo, in cerca di equilibrio per la navigazione in Oceano.

«Una storia molto ambiziosa», spiega Soldini, che sottolinea come il monoscafo scelto presentere vantaggi in termini di aerodinamica, sebbene sia meno stabile di un catamarano. Deve avere la capacità di raddrizzarsi, mentre i nuovi materiali lo renderanno più robusto.

La grande sfida sarà il trasferimento delle competenze dall’automobile alla vela, con la collaborazione di ingegneri esperti. «Questo progetto nasce da un foglio bianco – prosegue Soldini – e riguarda il futuro. Vogliamo immaginare qualcosa di nuovo che cambierà il mondo della vela».

La progettazione richiede una forte sinergia tra esperti di aerodinamica e architetti navali. Il team sta seguendo la costruzione in un luogo segreto e mira a battaglie oceaniche e regate. Il numero dei brevetti ottenuti già in fase di sviluppo è significativo, con un forte legame tra le innovazioni dell’auto e della barca.

La ricerca di sponsor è già iniziata. Mentre Soldini si allena, un team di tecnici lavora full time sul progetto, coinvolgendo oltre ottanta dipendenti. La visione è chiara: creare qualcosa di unico, senza le restrizioni che caratterizzano altre competizioni della vela.


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