Storia

Calabria e Corfinio unite per l’identità italiana.

Un vice-sindaco abruzzese è stato accolto a Davoli per un’alleanza culturale e storico-scientifica sulla Prima Italia, da Re Italo alla moneta del 90 a.C.

Il 21 giugno 2025 rappresenta una data storica per l’Italia, in particolare per l’Abruzzo e la Calabria. Si è tenuto un Convegno sul nome “Italia”, risalente a 3500 anni fa in Calabria, con un’importante affermazione politica a Corfinio (AQ) attorno al 90 a.C. durante la guerra della Lega italica contro Roma, quando il termine “Italia” è comparso per la prima volta in un documento ufficiale. Questo incontro ha anche confermato il gemellaggio tra Davoli e Corfinio, già siglato otto mesi prima.

Durante il Convegno di Davoli, esperti di cultura accademica calabrese hanno illustrato come il nome “Italia” sia nato in Calabria (circa 1500 a.C.) e come si sia evoluto nei secoli, fino a rappresentare l’intera penisola sotto l’impero romano. È intervenuto anche il vice-sindaco di Corfinio, il quale ha auspicato legami socio-culturali con la Calabria e ha donato una riproduzione ingrandita della moneta con il nome “Italia”, conservata nel museo archeologico locale.

Il convegno di Davoli sulla “Calabria Prima Italia” si è svolto il 21 giugno, giorno del solstizio d’estate, a simboleggiare la luminosità del nome Italia e della sua civiltà. Nel 2023, nella stessa sede, si è tenuta la “Prima festa del nome Italia” e il “Premio Prima Italia”, entrambe realizzate da un rappresentante locale. I partecipanti hanno lodato l’organizzazione dell’evento, a cui hanno preso parte anche sindaci del Polo Bibliotecario “Prima Italia” e funzionari regionali della cultura. Si è già programmato un secondo convegno per il 2026.


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