Tesla in crisi, tre addii significativi per Elon Musk.

La situazione per Tesla è complessa, con numerosi addii che continuano a verificarsi.
Attualmente, Tesla sta affrontando sfide significative, con il CEO che ha rappresentato per anni la mobilità elettrica. Le cose sono cambiate: le scelte passate hanno avuto delle conseguenze. Negli ultimi mesi si sono registrate azioni violente nei confronti dell’azienda, considerata da molti come un simbolo negativo. A questo si aggiunge un crollo delle azioni e un’attenzione crescente ai recenti addii nella dirigenza.
Negli ultimi tempi, è evidente un esodo da Tesla, paragonabile a eventi precedenti in cui si parlava di “fuga di cervelli” nel nostro Paese. Ora, l’azienda sembra trovarsi in un vortice negativo.
Tesla in crisi: addii di dirigenti rilevanti
L’ingresso nel Governo ha rivelato delle difficoltà, e ora la dirigenza sta vivendo una fase di transizione, con un numero crescente di dirigenti che decide di cercare nuove opportunità altrove.

La situazione lavorativa è diventata sempre più complicata, con un aumento significativo dei licenziamenti. Si segnala che non vi è più la stessa centralità delle auto elettriche nel progetto industriale, il quale sembra ora orientarsi verso l’intelligenza artificiale.
Questo implica che un gran numero di dirigenti decide di lasciare l’azienda per tutelare la propria posizione lavorativa. Nel 2023, Tesla aveva accresciuto notevolmente la sua forza lavoro, con vendite che avevano raggiunto livelli elevati. Ora è necessaria una strategia per limitare i danni e riformare la dirigenza al fine di rilanciare un marchio in difficoltà.