BYD avvia i test sulle batterie allo stato solido della Seal.

Le batterie allo stato solido rappresentano un passo significativo per le auto elettriche, e diverse case automobilistiche stanno lavorando per implementarle nei prossimi anni. BYD ha avviato test sulle sue batterie allo stato solido su un prototipo della BYD Seal, dimostrando progressi notevoli nello sviluppo di questa tecnologia.
Questa informazione è emersa durante il China All-Solid-State Battery Summit Forum del 2025, dove il CTO della divisione batterie di BYD ha confermato l’installazione delle batterie sulla Seal per avviare la fase di test. L’intento di BYD è di rendere disponibili le prime batterie allo stato solido sulle sue vetture entro pochi anni.
PRONTE NEL 2027
I test dei nuovi accumulatori proseguiranno fino al 2027, quando inizierà una piccola produzione in serie per alcuni modelli selezionati. Se tutto procederà senza intoppi, la produzione su larga scala sarà avviata nel 2028, consentendo un’offerta maggiore di vetture con questa tecnologia. All’inizio, i veicoli elettrici dotati delle nuove batterie costeranno di più, ma si prevede che nel 2030 i modelli con le batterie allo stato solido avranno un costo simile a quelli con accumulatori “tradizionali”, suggerendo una futura diminuzione dei prezzi delle batterie.
Le batterie allo stato solido sulla BYD Seal presentano dati interessanti, con una densità energetica di 400 Wh/kg. Sebbene ci siano aziende che puntano a superare questa soglia, BYD adotta un approccio più conservativo, essendo queste le prime generazioni di accumulatori. Con un continuo sviluppo, ci saranno sicuramente miglioramenti nella densità energetica.
Si discute anche dei tempi di ricarica, con la possibilità di recuperare 1.500 km di autonomia (valori CLTC) in appena 12 minuti. BYD sta attualmente migliorando l’efficienza della ricarica e ha introdotto modelli in grado di ricaricarsi a 1.000 kW.
Per quanto riguarda l’autonomia con le batterie allo stato solido, Sun Huajun non ha fornito dettagli, ma considerando che in 12 minuti si possono ricaricare 1.500 km e solitamente si ricarica fino all’80% della capacità, secondo stime si può prevedere una percorrenza di oltre 1.800 km (valori CLTC).
In sintesi, BYD sta facendo progressi significativi nello sviluppo di questa tecnologia, che giocherà un ruolo cruciale nelle prossime generazioni di auto elettriche. Non resta che attendere futuri aggiornamenti.