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Naufragio: errore umano dietro la tragedia? Tutti i dettagli.

Nessuna falla evidente. Il mistero del veliero di 56 metri affondato lo scorso 19 agosto nelle acque di Porticello, a pochi chilometri da Palermo, rimane irrisolto. Il portellone di poppa e quello laterale del tender, dai quali si pensava fosse entrata l’acqua, erano chiusi, sebbene possano essersi chiusi durante la discesa a fondo. La barca è stata riportata alla linea di galleggiamento e sono partite le operazioni di svuotamento dalle decine di migliaia di litri d’acqua ancora all’interno. Queste operazioni hanno richiesto l’impiego di idrovore sia a prua che a poppa.

«Lo svuotamento serve ad alleggerire lo scafo per mantenerlo integro», ha spiegato il comandante della direzione marittima della Sicilia occidentale. «Il lato sinistro, sempre visionato, mostra assenza di anomalie. Tuttavia, la sovrastruttura è in parte danneggiata».

Davanti a una folla di curiosi e professionisti, il panfilo, affondato in pochi minuti durante una violenta tempesta, è stato recuperato. Il naufragio ha causato la morte di diversi individui, tra cui il miliardario Mike Lynch e alcuni membri della sua famiglia e del suo staff. Le operazioni di recupero, coordinate dalla Tmc Marine, potrebbero fornire nuove informazioni riguardo l’affondamento di un’imbarcazione considerata inaffondabile.

Il veliero è stato sollevato dalle gru Hebo Lift e riportato a galla. Una barriera anti-inquinamento è stata installata intorno al relitto per prevenire fuoriuscite di carburante durante le operazioni di recupero. Il pm e i militari della capitaneria di porto hanno monitorato attentamente la situazione.

Dopo il naufragio, la procura ha iscritto nel registro degli indagati il comandante e alcuni membri dell’equipaggio, ipotizzando errori umani come cause dell’affondamento. Nuove indagini e accertamenti irripetibili sono previsti per chiarire la verità dietro l’incidente.

Intanto, l’albero del veliero, di 72 metri d’altezza, è stato accorciato per facilitare il recupero e rimane sul fondo del mare, con piani di sollevarlo nel prossimo futuro. In un tragico sviluppo, un sub è deceduto durante le operazioni, colpito da un pezzo dell’imbarcazione. Una nuova inchiesta è stata avviata in merito a questo evento.


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