Ferrari rinvia le auto elettriche al 2028.

Ferrari ha rimandato i suoi piani nel settore delle auto elettriche, rivelando i motivi dietro questa scelta.
Oggi, la mobilità sostenibile è al centro delle decisioni di ogni casa automobilistica.
Ferrari, un marchio emblematico dell’industria automobilistica, si prepara a affrontare le sfide della transizione elettrica in un periodo cruciale per il mercato.
Tuttavia, una significativa difficoltà potrebbe ostacolare il percorso di elettrificazione del marchio.
Il primo modello completamente elettrico è atteso per ottobre 2026, mentre il lancio del secondo è stato rinviato almeno al 2028, con motivazioni chiare alla base di questa decisione.
Rinvio della seconda auto elettrica di Ferrari al 2028
Secondo fonti vicine alla questione, il rinvio del lancio della seconda auto elettrica è confermato, spostato almeno al 2028. La ragione principale è la domanda insufficiente per supercar elettriche di lusso, indicando che il mercato attuale non è ancora pronto per questo tipo di veicoli nella fascia alta.
Inizialmente previsto per la fine del 2026, il secondo modello ha già subito una revisione interna, portando a uno slittamento al 2027. Ora, le previsioni di vendita giudicate troppo modeste giustificano ulteriori ritardi nella produzione.
Il futuro di Ferrari: l’elettrico richiede tempo
Il primo modello elettrico sarà un veicolo di grandi dimensioni, non un SUV, e rappresenterà un approccio innovativo rispetto agli standard attuali. Sviluppato con il contributo di un noto designer, sarà posizionato sul mercato a un prezzo superiore ai 500.000 dollari, segnando l’inizio della nuova era elettrica per il marchio.
Il secondo modello, rimandato al 2027, si avvicina di più alla tradizione sportiva del marchio. La produzione è prevista tra le 5.000 e le 6.000 unità in cinque anni. Tuttavia, al momento non ci sono ancora le condizioni di mercato per sostenere questi numeri e intraprendere una transizione completa verso la mobilità elettrica.