Recuperato il superyacht Bayesian affondato il 19 agosto.

Attorno alla zona del recupero ci sono diverse motovedette della Capitaneria per controllare il mare e prevenire eventuali versamenti di carburante. Sono in servizio anche tecnici dell’Arpa e droni muniti di raggi infrarossi, in grado di identificare minimi rischi di inquinamento.
Il megayatch a vela, di proprietà della Revtom Ltd, era affondato lo scorso 19 agosto ed è rimasto sul fondale marino, nel porto di Porticello, frazione di Santa Flavia, in provincia di Palermo. È stato riportato in superficie dopo il taglio dell’albero alto 72 metri e imbracato tra le due chiatte-gru. Prima di sollevarlo completamente, i tecnici hanno dovuto rinforzare le imbracature.
Nel naufragio morirono sette persone, tra cui un magnate inglese. Sono tre gli indagati dalla procura di Termini Imerese: il comandante neozelandese, un ufficiale di macchina e un marinaio di guardia, accusati di omicidio colposo plurimo e naufragio colposo. Dopo la morte di un sub durante le operazioni di recupero, è stata aperta una seconda inchiesta che coinvolge tre persone di una società olandese, indagate per omicidio colposo e violazioni delle norme di sicurezza sul lavoro.