Chi è Masterpilot e perché critica l’auto elettrica?

Tra coloro che criticano le auto elettriche in vari media, uno in particolare suscita disapprovazione: Emiliano Perucca Orfei, noto come Masterpilot. Pur avendo competenze, continua a diffondere informazioni fuorvianti, come dimostra una recente performance del 8 giugno.
Attacco al professor Nicola Armaroli
Masterpilot critica l’amico professor Nicola Armaroli, accusandolo di aver detto «cazzate» e «puttanate» durante un dibattito. Riporta questo dibattito sul suo telefonino, parodiando Armaroli.
Masterpilot afferma di possedere una Tesla e di avere un garage attrezzato per ricaricarla. Si considera più esperto di Armaroli, che utilizza auto elettriche da anni.
Racconta di un viaggio da Rovigo all’Autodromo di Modena, lamentandosi di aver dovuto fermarsi per due ore a una stazione di ricarica, quando avrebbe potuto fare il pieno a casa. Tuttavia, partì con solo il 10% di batteria.
Incongruenze nei tempi di ricarica
Masterpilot afferma che gli servono «altri 30 punti» per raggiungere la meta, mentre il caricatore segnala una potenza di 158 kW. A tale potenza, otterrebbe i necessari punti in pochi minuti, e non in due ore come lamenta.
In seguito, sostiene che viaggiare in elettrico è «molto sconveniente», citando un consumo medio del suo veicolo di 237,4 kWh per 100 km. Aggiunge di aver calcolato che 100 km costerebbero circa 10 euro, mentre un’automobile a diesel costerebbe 15-16 euro, affermando che sono a costo simile.
Domanda irrisolta
Proseguendo nelle sue argomentazioni, evidenzia vari aspetti tecnici e scientifici, ma la vera domanda rimane: perché ha comprato una Tesla?