I dilemmi del neofita: ricarica tra wallbox e app


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La ricarica è un aspetto critico per chi si avvicina all’auto elettrica. Un nuovo proprietario, in attesa della sua BYD Sealion 7, pone domande riguardo alla scelta della wall box e dell’app per la ricarica pubblica.
Aspetto la mia BYD Sealion 7. E poi…?
“Ho scelto un’auto elettrica, tra diversi modelli ho optato per la BYD Sealion 7 AWD, con consegna prevista a breve.
Ora devo scegliere la wall box e le schede per le ricariche.
Che tipo di wall box mi consigliereste? È possibile programmare l’orario di ricarica?
Enel propone la way box a un prezzo ridotto di € 299. È una buona opzione?
Quali carte di ricarica dovrei considerare per le ricariche su strada?
Grazie per le informazioni.„
Non conviene risparmiare sulla wallbox
Risposta : L’acquirente presenta i classici dubbi riguardanti la ricarica. Riguardo alla wallbox, è preferibile non risparmiare eccessivamente.
Una wallbox deve avere alcune caratteristiche di base: è necessario che abbia un cavo-connettore integrato di almeno 5 metri, utile per raggiungere la presa della vettura. Inoltre, deve prevedere il bilanciamento dei carichi per favorire i consumi domestici, molto variabili. Se si dispone di autoproduzione da fotovoltaico, sarebbe opportuno che la wallbox la utilizzi prima di attingere dalla rete.
È preferibile che sia intelligente, capace di dialogare con il contatore. Ciò consente di approfittare della sperimentazione Arera che eleva automaticamente la potenza contrattuale a 6 kW durante le ore notturne e nei festivi. L’elenco delle wallbox compatibili è disponibile sul sito del GSE.
Se il garage ha connessione Wi-Fi, le wallbox predisposte possono essere comandate da remoto tramite smartphone. La Way box di Enel X offre diverse configurazioni, ma quella base non ha cavo integrato, rendendo l’utilizzo meno pratico.
La promo per l’acquisto è legata alla sottoscrizione di un contratto di fornitura con Enel Energia. Attualmente è presente una promozione che regala fino a 1.700 kWh di energia all’anno se prelevata fra mezzanotte e le 3. Si può sempre programmare la ricarica direttamente dall’auto.
Carte e App: ricominciamo da tre
È consigliabile avere almeno una carta di un aggregatore come NextCharge o ChargeMaps Pass, oltre a una delle reti maggiori di ricarica in Italia, come Enel X o Plenitude Be Charge, per accedere a sconti e formule di abbonamento. In base alla zona di residenza e ai percorsi abituali, potrebbe essere utile disporre anche della App e carta del principale operatore locale.
- Guarda il VIDEO di Luca Palestini
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