Automotive

Autostrade: dal 15 Novembre abbonamento triennale obbligatorio

Dal 15 novembre scatta un obbligo importante per gli automobilisti italiani: è necessario mettersi in regola.

Con l’arrivo della stagione fredda, il calendario prevede una scadenza nota agli automobilisti italiani e particolarmente onerosa.

Dal 15 novembre e fino al 15 aprile, su molte strade del territorio nazionale sarà obbligatorio utilizzare pneumatici invernali o avere a bordo catene da neve.

Questa misura non è nuova, ma quest’anno risulta più onerosa a causa del rincaro degli pneumatici.

Il costo medio per il cambio completo di quattro pneumatici per un’automobile si aggira, infatti, attualmente intorno agli 800 euro.

Cambio gomme invernali: obblighi per i veicoli

L’obbligo del cambio gomme, sancito da un Decreto Ministeriale e recepito nel Codice della Strada, si applica alle tratte soggette a ordinanze invernali emesse da enti gestori o concessionari autostradali. In caso di mancata osservanza, il rischio include sanzioni pecuniarie e divieti di accesso alla rete autostradale in caso di controlli. L’obbligo di pneumatici invernali o catene da neve vale per tutti i veicoli a motore a quattro ruote nei tratti extraurbani soggetti a rischio neve o ghiaccio. Sono esclusi ciclomotori e motocicli, che non possono circolare in presenza di neve.

Alcune regioni possono emettere ordinanze più severe o anticipare i termini in base alle condizioni climatiche locali. È ammessa la deroga per pneumatici quattro stagioni omologati (sigla M+S). In assenza dell’equipaggiamento richiesto, le sanzioni vanno da 41 a 168 euro nei centri abitati e da 84 a 335 euro fuori. Sulla rete autostradale, l’assenza di pneumatici idonei può comportare il fermo del veicolo fino alla regolarizzazione.

Rincari sugli pneumatici: costi per il cambio gomme in inverno

La spesa media per il cambio gomme si attesta attualmente intorno agli 800 euro ogni tre anni, considerando il deterioramento naturale degli pneumatici e l’alternanza tra estivi e invernali. Non si tratta di una tassa in senso stretto, ma di un costo periodico per chi utilizza abitualmente le autostrade nel periodo invernale.

Nel 2024 ci sarà un rafforzamento dei controlli lungo la rete nazionale, con checkpoint automatici e verifiche da parte delle autorità competenti. Le postazioni fisse, già attive in alcuni snodi, rilevano tramite sensori la tipologia di pneumatico montato. Di conseguenza, viene bloccato il transito a chi non rispetta i requisiti previsti. Il mancato adeguamento comporta l’impossibilità di proseguire il viaggio e sanzioni amministrative.


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