Automotive

Le false nozioni sugli automobilisti elettrici d’estate




Le bufale che circolano in estate riguardo gli automobilisti elettrici: se resti in coda ti si scarica la batteria, le colonnine non ci sono… Ecco un riassunto dei luoghi comuni più diffusi.


le bufale che girano
Le bufale che girano (1) Se resti in coda ti si scarica la batteria…

“Si avvicina l’estate e, come ogni anno, riceverò messaggi dai miei amici che vogliono prendermi in giro per la mia scelta verso la mobilità elettrica. In particolare quelli sugli automobilisti elettrici in autostrada, soccorsi perché bloccati nel traffico e che non possono tenere il condizionatore acceso per non rimanere a piedi con la batteria scarica.

Mi è successo di restare fermo nel traffico con il condizionatore acceso durante i rallentamenti in autostrada. Non solo la batteria non si è scaricata, ma sono arrivato a casa con più energia del solito, poiché l’auto elettrica recupera energia con i rallentamenti.


le bufale che girano
Una stazione di ricarica Electrip: prezzi competitivi.

Le bufale che girano (2) Non ci sono colonnine, altra balla colossale…

Altra affermazione errata: non ci sono abbastanza colonnine. Recentemente ho percorso l’autostrada da Roma a Civitavecchia e non ho mai avuto problemi di ricarica; le colonnine sono spesso semi vuote.
Per risparmiare, esco dall’autostrada e ricarico al centro commerciale, dove ci sono 20 colonnine di ricarica.

Qui ci sono 10 HPC recentemente installate e altre 10 in AC già presenti; ho anche visto ulteriori punti di ricarica veloce di altre compagnie. Insomma, c’è l’imbarazzo della scelta, ma tranne la mia auto in ricarica, le altre sono vuote o hanno solo un’altra vettura.

Ma purtroppo non mancano i maleducati anche tra noi

Vorrei fare un appello agli automobilisti elettrici. Quando troviamo uno stallo occupato da un’auto termica, siamo delusi. Ma la cosa peggiore è subire la medesima cosa da un proprietario di un’auto elettrica.
Mi è successo: un possesso di Tesla occupava due stalli mentre caricava.

Di fronte alle mie lamentele si è giustificato dicendo che l’altro punto di ricarico era guasto. Ma ciò non era vero, poiché ho caricato normalmente da quel punto poco dopo. Purtroppo, possedere un’auto elettrica non ci rende più educati.

Risposta. I luoghi comuni sono difficili da debellare e i social rilanciano leggende metropolitane. Capita che un signore parcheggi accanto a noi in ricarica e ci esprima preoccupazione che le auto possano prendere fuoco durante la ricarica. Anche la maleducazione di alcuni automobilisti elettrici non sorprende: non siamo migliori o peggiori degli altri, e purtroppo i menefreghisti esistono anche tra noi.


Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio